Il sindaco di Riace non si pente? Nessuno può essere al di sopra della legge!

Dagli arresti domiciliari, il sindaco di Riace Domenico Lucano ha detto di non pentirsi di avere fatto ciò che ha fatto.
Ricordo che il sindaco è agli arresti domiciliari perché è accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Nella sua lettera, indirizzata a coloro che hanno manifestato in suo favore, egli ha scritto:

"Non dobbiamo tirarci indietro. Se siamo uniti e restiamo umani potremmo accarezzare il sogno dell'utopia sociale. Vi auguro di potere avere il coraggio di essere soli, e l'ardimento di stare insieme sotto gli stessi ideali. Di poter essere disubbidienti ogniqualvolta si ricevono ordini che umiliano la nostra coscienza. Di meritare che ci chiamino ribelli…".

Qualcuno dovrebbe dire al signor Lucano che nessuno è al di sopra della legge. 

L'immigrazione clandestina è un problema che danneggia tutti,  anche gli immigrati che sono venuti qui regolarmente, che si sono integrati e che lavorano. 

Nessun Paese civile accetta l'immigrazione clandestina.