Ora, io penso che si debba fare una distinzione tra la critica al governo, per certe politiche da esso intraprese, e la critica all'Unione Europea.
Che il reddito di cittadinanza non sia la misura giusta per un Paese come il nostro, che ha bisogno di gente che vada a lavorare, è cosa ovvia.
Che il "Decreto Dignità" colpisca quel poco di impresa che è rimasto qui in Italia è cosa altrettanto ovvia...e nota.
Che l'idea delle nazionalizzazioni sia una follia è cosa non meno ovvia e non meno nota.
Queste sono tre cose negative.
Però, questa Unione Europea fa schifo.
Essa è illiberale poiché impone ai suoi Stati membri di imporre nuove tasse per "tenere i conti pubblici" e per salvare una moneta apolide come l'Euro.
Inoltre, riguardo all'immigrazione, l'Unione Europea è completamente piegata sulle posizioni franco-tedesche.
Dunque, va bene criticare questo governo, quando fa delle cose sbagliate, però questa Unione Europea non ha alcun diritto di attaccare il nostro Paese.
Il signor Pierre Moscovici, commissario europeo all'Economia, dovrebbe solo tacere, perché non conosce realmente l'Italia e non è neppure stato eletto.
Il progetto di questa Unione Europea sta fallendo perché questa è l'Europa dei tecnocrati e non l'Europa dei popoli.
Si prenda atto di ciò.
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