Si tratta di Romilda, al secolo Ramona Parenzan.
Romilda dice di essere una "strega sincretica ed interculturale".
Ella di sviluppare laboratori e progetti interculturali leggendo fiabe e invocando spiriti con amuleti e pozioni. Sulla sua bacheca pubblica di Facebook si legge che è già stata in molte scuole primarie della Lombardia, fra le ultime ci sono una scuola di Villongo (l’8 febbraio scorso), la primaria Corridoni di Brescia (17 febbraio) e di Sant’Angelo Lodigiano (20 febbraio), in un tour che continua da mesi.
Tuttavia, nella scuola di Mocasina, i genitori degli alunni hanno protestato perché sono stati tenuti all'oscuro di tutto.
Inoltre, si è detto anche di comportamenti "strani" della donna.
Alcune mamme, infatti, hanno raccontato di avere visto Romilda arrivare a scuola contromano con la macchina.
Qualcuna si è arrabbiata, dicendole di fare attenzione e lei ha risposto in malo modo.
Un’altra mamma ha raccontato che, dopo la lezione, suo figlio le aveva confessato che la strega Romilda aveva chiesto alla classe di tenere un segreto dando loro degli amuleti. "Ho chiesto a mio figlio se fosse vero". A quel punto il bambino ha mostrato alla madre una conchiglia che teneva sotto la federa: "La strega aveva detto loro di soffiare sull’amuleto, di metterlo sotto il cuscino e di esprimere un desiderio non materiale senza raccontare nulla ai genitori, solo così si sarebbe avverato tre giorni dopo".
Nelle notti in cui il bambino ha dormito con la conchiglia "ha sanguinato dal naso sporcando tutta la federa" ed "un altro bambino dal giorno dopo la visita della strega ha cominciato a svegliarsi agitato la notte e a non dormire. Un altro ha fatto due volte la pipì a letto". La mamma di un bambino di un'altra classe in cui è stata la signora Parenzan, venuta a conoscenza dei fatti, ha interrogato il figlio costringendolo a confessare di avere l'amuleto: "Il figlio si è arrabbiato dandole della cattiva, perché per colpa sua non si sarebbe realizzato l'incantesimo". La madre ha denunciato quindi "la gravità di un episodio come questo, in cui una signora si permette di insegnare ai bambini a mantenere i segreti con questi ricatti: abituarli a tacere con le famiglie su quanto accade loro è fare il gioco di chi vuole il male dei piccoli".
Inoltre, si è parlato anche di pozioni fatte bere ai bimbi.
Le mamme hanno protestato anche contro ciò, poiché la scuola ha vietato ai bambini di portare da casa qualsiasi cosa che non sia sigillata.
Oltre a ciò, si parla anche di "spiriti invocati".
Da cattolico, dico che ciò è pericoloso.
Come dicono gli esorcisti, l'invocazione di spiriti può mettere le persone in contatto con forze oscure.
Avete mai sentito parlare di "infestazione", di "ossessione", di "maleficio", di "vessazione" e, nei casi più gravi, di "possessione".
Avete mai sentito parlare di "infestazione", di "ossessione", di "maleficio", di "vessazione" e, nei casi più gravi, di "possessione".
Da cittadino, mi chiedo quale sia la valenza educativa di questi "progetti" da qualcuno ritenuti "educativi".
Io non vedo nulla di educativo in ciò.
Chi di dovere dovrebbe intervenire.
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