"C'è un solo modo per avere sin dal prossimo 5 marzo (tre giorni) una maggioranza autosufficiente per dar vita ad un nuovo Governo stabile.È la maggioranza di Centrodestra.
Tutte le altre scelte sarebbero eterogenee, quindi senza la responsabilità di un ben individuato programma da rispettare, per alcuni versi maggioranze pasticciate e fallimentari, come e peggio di ciò che si è visto negli ultimi 7 anni.
Maggioranze incapaci di dare risposte alle non facili criticità che deve affrontare il Paese.
Il centrodestra è avanti di almeno 10 punti rispetto agli altri due principali competitori (M5S e PD).
È un dato di fatto incontrovertibile, piaccia o non piaccia a qualcuno.
Se il centrodestra non dovesse raggiungere la maggioranza nei due rami del Parlamento (eventualità da scongiurare) l'Italia resterebbe senza un Governo.
Solo un'ammucchiata pazzesca - formata dai pentastellati, dai piddini e dalla sinistra di Grasso e Boldrini - potrebbe dar vita ad un governo di numeri, confusionario e senza idee.
In Parlamento, però, l'opposizione sarebbe fortissima e l'inquietudine monterebbe anche nel Paese.
L'Italia si troverebbe in un contesto europeo e internazionale che la accantonerebbe ad un ruolo marginale.
L'instabilità, poi, è sempre il terreno più fertile per la speculazione finanziaria.
Bisogna andare a votare, pertanto.
Votare e dare forza alla voglia di cambiamento.
I temi sensibili oramai li conosciamo tutti a memoria: lavoro, sviluppo, riduzione pressione fiscale, lotta ai privilegi, pensioni, sicurezza, immigrazione, famiglia e giustizia.
Sono questioni che valgono per tutti, da destra a sinistra, ma solo il centrodestra ha un programma chiaro e coerente sugli interventi da fare.
Ricordiamoci, pertanto, che Il 4 marzo per l'Italia, per cambiare direzione, innanzitutto bisogna andare a votare.
Facciamolo, però, in modo da dar forza al popolo, non ai burocrati ed ai politicanti, e neanche agli incompetenti ed al nuovo autoritarismo, perché sia il popolo, non le lobbies ed i mestieranti, come è naturale in democrazia, a riprendersi il proprio Paese.".
Le parole di Vito sono incontrovertibili.
Il centrodestra è l'unica forza che può realisticamente vincere queste elezioni.
Mi pare inutile che il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, parli e presenti la squadra di governo prima del voto.
Se anche facesse man bassa al Sud, come i grillini auspicano, il Movimento 5 Stelle non arriverebbe mai al 40%.
Al Nord, il centrodestra è dato per prevalente.
Ricordo che al Nord ci sono tre regioni "pesanti" in termini elettorali, perché sono molto popolose.
Penso al Piemonte, alla Lombardia (che è la regione in cui abito) e al Veneto.
Dunque, il Movimento 5 Stelle potrebbe anche arrivare al 30% ed essere il primo partito ma non potrebbe arrivare al governo, poiché non arriverebbe al 40%, se non con eventuali accordi post-elettorali.
Questo sarebbe un grosso problema poiché un accordo del genere si farebbe con il Partito Democratico e Liberi e Uguali e sarebbe una sciagura per il nostro Paese.
Qui sotto, vi è un mio video su Youtube che è intitolato "Movimento 5 Stelle ed antisemitismo".
Vorrei ricordare che il Movimento 5 Stelle ha in programma di fare salire le tasse.
Per quanto concerne le tasse sulla casa, per esempio, esso ha preso dal modello francese.
In Francia, le case sono tassate molto alte.
Del resto, per realizzare un programma come quello del Movimento 5 Stelle, servirebbe un PIL cinese, all'8%.
In alternativa, si dovrebbero aumentare le tasse.
Poiché il PIL dell'Italia non è all'8%, un eventuale governo pentastellato dovrebbe fare salire le tasse, per potere realizzare il suo programma.
Poiché il PIL dell'Italia non è all'8%, un eventuale governo pentastellato dovrebbe fare salire le tasse, per potere realizzare il suo programma.
Inoltre, le posizioni ostili ad Israele, spesso dettate da un malcelato pregiudizio contro gli ebrei, da parte di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle debbono farci preoccupare.
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