Dell'articolo, riporto questo stralcio:
"Io non sono un militante. Guardo alla politica con interesse, curiosità e un sano distacco.
Osservo, mi faccio un'idea personale, pronto a cambiarla se ne vedo una migliore della mia.
Da lunedì leggo che l'Italia viene dipinta in mano a due populismi: al Centro-sud quello dei grillini e al Centro-nord quello dei leghisti.
È indubbio che i vincitori delle elezioni siano Luigi Di Maio e Matteo Salvini, ma ho seri dubbi che si tratti di due estremi sovrapponibili".
Sono d'accordo con questa tesi.
Il Movimento 5 Stelle ha preso tanti voti al Sud perché ha promesso il reddito di cittadinanza e quindi l'assistenzialismo.
Il centrodestra (con in testa la Lega) ha vinto al Nord perché ha promesso tagli di tasse e maggiori politiche per le imprese.
Il Nord non vuole l'assistenzialismo.
Dunque, queste due posizioni non possono andare d'accordo.
Un accordo tra Lega e Movimento 5 Stelle è assai difficile.
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