Egli ha detto:
"È incredibile che dopo un voto che ha cambiato gli equilibri e il volto del Paese, cacciato ministri ci sia un governo delegittimato che mette mano a rinnovi di incarichi importanti e non urgenti come quelli dei Servizi".
Per Matteo Salvini non è stata solo una mossa "vergognosa", ma è stato anche un primo passo verso l'accordo tra il Partito Democratico (o quello che ne resterà dopo la rottura con Matteo Renzi) e Movimento 5 Stelle. "Mi insospettisce il silenzio dei grillini - ha aggiunto il leader della Lega - non vorrei ci fosse un accordo tra Paolo Gentiloni e Luigi Di Maio dietro l'angolo a partire dalle poltrone per arrivare al governo".
Oramai, è noto che nel Partito Democratico vi siano più correnti e che alcune di esse guardino con favore ad un accordo con il Movimento 5 Stelle.
Penso, ad esempio, al governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, che vuole l'alleanza con il Movimento 5 Stelle.
Il Partito Democratico potrebbe anche spaccarsi
Una parte potrebbe andare con il Movimento 5 Stelle ed un'altra parte potrebbe andare con Liberi e Uguali.
Resterebbe da capire cosa farebbero Matteo Renzi e coloro che stanno intorno a lui.
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