Non drogatevi!

La foto qui sopra mostra un articolo della rivista "Panorama" che è intitolato "Sono viva ma senza il mio fegato e vi dico: non vale la pena".
L'articolo è di Giorgia Benusiglio, una ragazza (oggi trentacinquenne) che ha rischiato di morire per colpa di una pasticca di ecstasy.
Ella ha scritto un libro intitolato "Vuoi trasgredire? Non farti".
Giorgia ha scritto che anche lei a sedici anni era convinta di avere il mondo in mano.
Per questo, ella arrivò un giorno a prendere quella pasticca che la portò ad un vero e proprio calvario.
Fu costretta a doversi sottoporre ad un trapianto di fegato.
Vedete, i giovani vogliono emergere e sembrare "fichi".
Perciò, essi iniziano a seguire le mode.
Se uno del loro gruppo che è popolare ha indosso una certa maglietta, anche gli altri debbono avere indosso quella maglietta.
Tutto questo viene fatto per "essere popolari" e non essere esclusi.
Io so bene cosa significhino certe cose.
Per non avere seguito certe "mode", io avevo perso molti degli "amici".
Metto la parola "amici" tra le virgolette, perché degli amici veri non si sarebbero comportati così.
Anche drogarsi rientra in queste "mode".
Questa "moda" non è qualcosa di innocuo come l'indossare una determinata maglietta o una determinata marca di jeans.
Drogarsi è fare del male a sé stessi e ai propri cari.
Questi sono i fatti.
Perciò, io penso che sia meglio passare per "sfigati" che non essere drogati e rischiare la propria salute, creare angoscia per i propri cari e favorire il crimine.