Io sto con il giornalista Giulio Meotti.
Per avere detto la verità, dicendo che il paragone tra l'attuale situazione inerente all'immigrazione clandestina e la Shoah è (di fatto) una cretinata, Meotti è stato insultato sui social network.
Uso parole mie per descrivere la situazione.
Mi pare che sia sempre la stessa storia: dire che l'immigrazione clandestina è un problema comporta l'accusa di "razzismo", di "nazismo" e di "xenofobia" quando nessun Paese civile la accetta.
Provate ad andare in Australia clandestinamente e vedete un po' come vi trattano gli australiani.
Gli australiani vi rimandano a casa di corsa.
L'Australia è un Paese ospitale.
Del resto, pure io ne so qualcosa.
Ogni giorno scrivo articoli contro l'immigrazione clandestina e vengono accusato di essere un "nazista", un "fascista" ed un "razzista".
Io non mi curo di questi accusatori.
Però, dire che l'essere contrari all'immigrazione clandestina sia eguale all'essere pari a coloro che fecero la Shoah mi pare una carognata.
In primis, coloro che vengono clandestinamente qui in Italia non sono certo dei deportati ma sono gente che viene qui illegalmente.
In secondo luogo, un paragone simile insulta la memoria delle vittime della Shoah, di gente innocente che fu deportata ed uccisa.
Dunque, si pesino le parole.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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