Crisi della Giunta di Roncoferraro: commento alle parole di Sergio Rossi

Su Facebook, il consigliere comunale di Roncoferraro Sergio Rossi, facente del gruppo di minoranza "Volta Pagina" , ha scritto:
"Con il consiglio di ieri sera si chiude una fase di gran tensione per il nostro comune nella quale abbiamo visto cose che mai avremmo immaginato. Oggi dobbiamo prendere atto del fatto che in consiglio esiste una nuova maggioranza seppur risicata ma pur sempre maggioranza. Ancora non ci è stato chiarito se si tratta di una maggioranza pro tempore oppure che procederà fino a fine mandato. Penso che lo scopriremo strada facendo. Senza entrare nel merito di scelte personali, in questa sede intendo fare i miei migliori auguri ai nuovi amministratori nonché ai miei nuovi colleghi di minoranza. per i primi si dovrà dimostrare coi fatti la bontà della loro scelta, i secondi dovranno cimentarsi in un compito per loro inedito che è quello dell'opposizione. Per quello che riguarda il sottoscritto, pur rispettando fino in fondo il mio mandato, mi concederò un lungo periodo di riflessione politica che direi essere doverosa a questo punto.Chiudo ringraziando tutti coloro i quali in questo periodo "complesso" mi sono stati vicino manifestandomi la loro solidarietà".

Conosco Sergio Rossi e lo reputo una persona intellettualmente onesta.
Appare evidente che ci siano state delle scelte personali a dettare il salvataggio del sindaco Federico Baruffaldi.
Le opinioni si rispettano ma possono essere condivise o meno.
Personalmente, non condivido la scelta di Baruffaldi che, vedendosi abbandonato dal Partito Democratico, ha chiesto l'appoggio dei consiglieri di minoranza.
Se fossi stato al posto di Baruffaldi, io mi sarei dimesso.
Mi sarei dimesso sia per una questione di senso della dignità personale, poiché chiedere l'appoggio ai consiglieri d'opposizione sembra quasi un'elemosina, sia per fare una prova di forza con il partito che mi ha abbandonato.
Ergo, se fossi stato al posto di Baruffaldi, io avrei tirato fuori i testicoli e avrei detto a coloro che stanno nel Partito Democratico: "Io vado a casa ma andate a casa anche voi".
A mio modo di vedere, Baruffaldi avrebbe fatto una mossa politica molto più coraggiosa...dimettendosi.
Se fossi stato un consigliere di minoranza, io non avrei mai dato l'appoggio a Baruffaldi.
In primis, avrei lasciato che Baruffaldi ed il Partito Democratico si rompessero le corna tra di loro.
In secundis, i consiglieri di minoranza avevano ricevuto di quegli elettori che non credevano nel progetto politico di Baruffaldi.
Esprimo queste cose con rispetto per tutti.
Ora, sento voci di presunte alleanze tra forze di centrodestra e Partito Democratico per le prossime elezioni comunali.
Si sentono voci che parlano anche di altre strane alleanze.
Liste del genere non avrebbero il mio appoggio.
Non sono una "cavalletta" o uno che salta i fossi.
Io sono un uomo di destra e voglio stare in una lista di centrodestra.
Chi mi conosce lo sa.
I crocchi non mi piacciono.
Per essere stato coerente, io ci ho anche rimesso.
Prima di collaborare con una lista, io ne guarderò le persone ed i partiti che la comporranno ed il progetto politico.
Come si suol dire, prima di vendere tappeti...voglio vedere il cammello.