oggi si commemora il disastro della miniera di Marcinelle, in Belgio.
Era il 1956.
In quel disastro morirono 136 minatori originari del nostro Paese.
Ora, mentre i nostri connazionali emigrati all'estero non ebbero nulla, noi (qui in Italia) accontentiamo ogni pretesa di chi viene qui illegalmente.
I nostri connazionali all'estero dovettero spaccarsi la schiena e (per entrare nei Paesi che li accolsero) dovettero avere già i documenti ed un lavoro.
Gli immigrati che vengono qui sono in maggioranza clandestini e non hanno un lavoro.
Cosa dicono ora i soliti buonisti?
Cordiali saluti.
Quello che fecero i nostri connazionali era più che normale: era gente che non trovava lavoro in Italia e aveva accettato di lavorare all'estero! questa era l'immigrazione italiana, gente che entrava in punta di piedi, veniva sottoposta (giustamente) a visite mediche e poi accettati come lavoratori che con lo stipendio si pagavano vitto e alloggio.
RispondiEliminaQuesti arrivano e pretendono di essere mantenuti dagli italiani che a loro volta stentano ad arrivare a fine mese !
Ma la vogliamo finire di fare i buonisti ? se li prendano a casa loro i buonisti della sinistra e i cattocomunisti come il signore vestito di bianco che dice agli altri di far entrare cani e porci (islamici, non cristiani) ma sta ben chiuso entro muraglioni alti 10 metri fatti erigere da un Papa con i controfiocchi per difendere San Pietro dalle incursioni barbariche degli islamici. Ma quel Papa organizzò le Crociate che dovevano semplicemente difendere i cristiani che desideravano andare in Terra Santa a visitare i luoghi di Cristo, perchè sempre i musulmani tagliavano la testa a queste persone indifese!
I buonisti fanno un danno.
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