contro il cyberbullismo serve una legge durissima.
Il cyberbullismo o ciberbullismo è il termine che indica un tipo di attacco continuo, ripetuto, offensivo e sistematico attuato mediante la rete. E' il bullismo virtuale, il quale (però) può provocare danni reali.
Il termine cyberbullying è stato coniato dall'insegnante canadese Bill Belsey. I giuristi anglofoni distinguono di solito tra il cyberbullying (cyberbullismo), che avviene tra minorenni, e il cyberharassment ("cybermolestia") che avviene tra adulti o tra un adulto e un minorenne.
Tuttavia nell'uso corrente cyberbullying viene utilizzato indifferentemente per entrambi i casi. Come il bullismo nella vita reale, il cyberbullismo può a volte costituire una violazione del Codice civile e del Codice penale e, per quanto riguarda l'ordinamento italiano, del Codice della Privacy (D.Lgs 196 del 2003).Chi mette in rete foto di un'altra persona al fine di screditarla deve essere punito.
Chi mette in rete notizie atte a screditare una persona deve essere punito.
Chi mette in rete video con cui screditare una persona deve essere punito.
Chi ricatta in rete una persona deve essere punito.
Chi in rete attacca una persona deve essere punito.
E' inutile girarci intorno.
Per colpa del cyberbullismo sono morte anche delle persone.
Internet è una cosa bellissima, perché permette di scambiarsi informazioni e di confrontarsi, oltreché a fare ricerche.
Però, se usato male, internet può diventare davvero pericoloso.
Educhiamo questi ragazzi ad usare internet nel modo corretto.
Cordiali saluti.
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