Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo di Keyser Soze su "Panorama" che è intitolato "Un Verdini di lotta e di rigetto".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
Egli è la persona giusta per raccontare un'Italia la cui realtà spesso, travalica spesso l'immaginazione.
Appare evidente che Denis Verdini (nella foto) ed i parlamentari fuoriusciti da Forza Italia che sono andati con lui abbiano deciso di diventare la stampella del Partito Democratico.
Ora, questo suo "salto del fosso" è avvenuto in un momento di crisi del Partito Democratico.
A sinistra di quel partito si starebbe formando una forza politica che secondo i sondaggi di "Euromedia Research" di Alessandra Ghisleri prenderebbe il 14 dei voti.
Quindi, l'alleanza tra Verdini ed il partito del premier (non eletto da nessuno) servirebbe a compensare la fuoriuscita voti da sinistra di quest'ultimo.
Ora, cosa sarebbe stato offerto a Verdini e ai suoi per allearsi con Renzi?
Per esempio, secondo l'articolo prima citato, la senatrice Eva Longo (che fa parte del partito di Verdini) avrebbe pattuito il voto favorevole alla riforma in cambio della presidenza di una commissione.
Sempre secondo l'articolo, già dalla primavera ci sarebbe stata la collaborazione tra Verdini ed il braccio destro di Renzi Luca Lotti,
Un documento di Verdini avrebbe parlato di "300 posti di sottogoverno".
Tuttavia, paradossalmente, il patto tra Renzi e Verdini potrebbe decretare l'inizio della crisi del Partito Democratico, la cui parte sinistra non vede di buon occhio questo accordo.
Stando di nuovo all'articolo, riguardo all'alleanza tra Renzi e Verdini, lo stesso presidente Berlusconi avrebbe ironizzato dicendo: "La verità è che abbiamo il virus Ebola nelle vene del Pd".
Da uomo di centrodestra, spero che quel virus porti ad una malattia conclamata.
Cordiali saluti.
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