Tsipras? Vuole l'Euro senza l'austerità!

Cari amici ed amiche,

come ha scritto Magdi Cristiano Allam, il premier greco Alexis Tsipras non vuole uscire dall'area Euro.
Al contrario, egli è a tal punto "eurista" ed europeista che vorrebbe l’unificazione finanziaria ed economica affinché l’Unione Europea condivida anche i debiti dei paesi meno virtuosi. Di fatto Tsipras vorrebbe continuare a stare nell’Euro ma eliminando l’austerità che sta impoverendo e ledendo sempre più la dignità della popolazione greca.
Tsipras immagina di poter avere più Europa e meno austerità, più Europa e più democrazia.
Purtroppo per Tsipras, è chiaro che l'Euro senza austerità sia solo una mera utopia.
Questo Euro non può essere scisso dall'austerità poiché non c'è una vera Banca Centrale Europea, una banca centrale a cui la politica possa dire (per esempio) di stampare moneta quando serve.
Tsipras deve essere sincero con i Greci e deve dire questo a loro.
Quello che egli ha promesso non è realizzabile.
Inoltre, Tsipras non vuole fare alcuna riforma.
Per esempio, la Grecia deve fare dei tagli, se vuole ridurre il debito.
Lo Stato sociale greco costa assai più di quanto la popolazione produce.
L'economia greca si basa su un po' di agricoltura e sul turismo.
Non ha, per esempio, un settore manifatturiero importante come il nostro.
Quindi, non può più mantenere una spesa pubblica così alta, una spesa pubblica che, per esempio, è caratterizzata dalla pletora di impiegati statali.
Questo Tsipras lo dovrebbe dire.
Lui dovrebbe finirla con questa pantomima, con questo tira e molla che rischia solo di fare male al suo popolo.
Se la Grecia non può più pagare tutte queste tasse esca dall'Euro.
Certo, noi perderemmo 40.000.000.000 di Euro e per noi si aprirebbe un'altra questione che dimostrerebbe che questa Unione Europea non è un bel progetto.
Cordiali saluti.