sulla sua pagina di Facebook, Magdi Cristiano Allam ha scritto questo post:
Buongiorno amici. Prima o poi la verità viene sempre a galla, recita il proverbio. Sono almeno 15 anni che dico che il problema dei clandestini, degli immigrati e dei rifugiati si risolve aiutandoli a vivere dignitosamente a casa loro. Posizione che viene puntualmente tacciata di razzismo, egoismo, ecc. Ora finalmente anche il capo di governo Matteo Renzi sputa il rospo: "L'aiutiamoli a casa loro viene trattato in modo semplicistico...È un concetto detto male, da bar, ma è giusto, bisogna creare le condizioni per aiutare i Paesi in via di sviluppo".
Renzi da Addis Abeba dove ha partecipato alla Terza conferenza delle Nazioni Unite per il finanziamento allo sviluppo, ha chiarito: "La vera sfida non è solo salvare vite umane ma creare lavoro qui, dare nuove prospettive di lavoro qui. La gente scappa da una condizione di povertà e persecuzione e noi dobbiamo fare di più, dobbiamo investire nella cooperazione".
Cari amici, ci permettiamo di suggerire a Renzi che l'aiuto vero di cui necessitano gli africani è la formazione allo sviluppo, per metterli nella condizione di diventare i protagonisti dello sviluppo dei propri paesi. Starebbero meglio a casa loro e staremmo meglio noi a casa nostra. È così semplice. Quanti anni dovranno passare prima che si passi dalle parole ai fatti?
Sono d'accordo.
Il problema è che c'è chi non ha capito che bisogna evitare questi flussi di persone senza regole e senza condizioni.
Si rischia di mettere a repentaglio l'ordine pubblico e la sicurezza nel nostro Paese (visto anche che vi è la minaccia del terrorismo) e di non essere in grado di aiutare le persone che vengono qui.
Il governo presieduto da Matteo Renzi sta andando su questa falsa riga del buonismo.
In nome "dell'accoglienza", Renzi ci mette in pericolo la sicurezza e l'ordine pubblico del nostro Paese e porta nuova povertà in esso.
Questo non è accettabile.
Cordiali saluti.
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