Consulta per la sicurezza a Roncoferraro, due parole

Cari amici ed amiche,

nell'ultima seduta del Consiglio comunale di Roncoferraro (Mantova) è stata decisa l'istituzione della "Consulta per la sicurezza e l'ordine pubblico", un organo consultivo che (secondo quanto riportato) si pone l'obiettivo di una più stretta collaborazione tra cittadini ed istituzioni, contribuendo al miglioramento della vita e della sicurezza urbana.
Come riporta l'articolo del quotidiano "La Gazzetta di Mantova" , il Sindaco Federico Baruffaldi ha detto che non ci saranno ronde.
Io non vedo male l'istituzione di una consulta di questo tipo però non sono d'accordo con il primo cittadino riguardo alle ronde.
Ora, quello del Comune di Roncoferraro è un territorio molto esteso e con centri abitati che tra loro sono distanti e corti isolate.
Secondo me serve un supporto alle forze dell'ordine e alle istituzioni e le ronde possono essere utili ad aiutarle.
Per esempio, c'è il problema dei rifiuti gettati nei fossi.
Io, ogni tanto, segnalo la cosa al Comune.
Ho fatto la stessa cosa anche per altre situazioni.
Per esempio, in merito allo spaccio di droga, avevo notato situazioni strane di fronte alle Scuole Elementari.
Spesso, nei luoghi di spaccio di droga compare un graffito che recita: "Dio c'è!".
Un graffito del genere era sul cancello delle scuole ed io avevo segnalato la cosa in Comune.
Secondo me, le ronde dovrebbero servire a questo.
Ogni cittadino deve essere una sentinella e le ronde possono servire a questo.
Ci sono tante altre criticità.
Il territorio va curato di più.
Per esempio, vicino a Via Elsa Morante (nel capoluogo del Comune) c'è un parco, un'area verde.
In questa area verde, in cui si ritrovano dei ragazzi o in cui passano le persone con i loro cani al guinzaglio,  manca un cestino per i rifiuti.
Così, per esempio, una persona che ha il cane, il quale ovviamente espleta la sue funzioni corporali, deve portarsi dietro il sacchetto con gli escrementi fino al cestino più vicino, che si trova nell'area verde vicino al capitello della Madonna di Fatima, o se lo deve portare a casa, se non abita nella zona attigua a quel parchetto.
In piazza, in Via Cesare Battisti, le macchine sfrecciano ad alta velocità.
Non deve scapparci il morto (cosa che purtroppo è accaduta mercoledì scorso, in cui un uomo di 76 anni è stato investito ed è morto) per fare rispettare il limiti di velocità.
C'è la colonnina dell'autovelox ma a vederla dentro sembra vuota.
Come in tutte le cose, serve buon senso.
Cordiali saluti.