leggete il mio articolo scritto su "Italia chiama Italia" che è intitolato "Se fossi greco mi vergognerei di Alexis Tsipras".
Esordisco nello stesso modo in cui ho esordito nel mio articolo:
"Vi ricordate del premier greco Alexis Tsipras che tanto urlava contro l'Europa dell'austerità e che ha persino fatto indire un referendum con cui i greci hanno detto no, dandogli di fatto ragione? Ebbene, come per magia o forse per una sorta di "conversione simile a quella di San Paolo sulla via di Damasco" (non voglio sembrare blasfemo, anche perché in questo caso non c'è nulla di religioso), Tsipras ha fatto marcia indietro e ha deciso di proporre un piano che di fatto rappresenta la peggiore versione dell'austerity. Ha deciso infatti di proporre una serie di tasse, tra cui le tasse sul lusso.".
Se fossi e greco ed avessi davanti il mio premier Alexis Tsipras, io urlerei forte questa parola: "Buffone!".
Tsipras è un buffone.
Egli era quello che urlava contro l'austerity e che diceva: "Basta con questa Europa dell'austerità e delle tasse".
Oggi, egli ha stretto con l'Unione Europea, un accordo che è quasi simile al patto che fece il dottor Faust, il personaggio protagonista dell'omonimo romanzo di Goethe, con Mefistofele.
Con questo accordo, i greci saranno massacrati dalle tasse.
Ci sarà anche una tassa sul lusso che farà scappare i turisti dalla Grecia, un Paese che di turismo vive.
La Grecia è condannata a morte.
Tsipras sta svendendo il suo Paese.
Tutto avviene per salvare questo Euro.
Cordiali saluti.
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