#SiamotutticonMorris

Cari amici ed amiche,

ho intitolato questo articolo con l'hashtag che recita: "Siamo tutti con Morris".

Morris Sonnino, un amico che mi dà spesso degli spunti per questo blog è stato minacciato di morte su Facebook.
Egli aveva espresso delle perplessità sul "Gay Pride" ed una persona lo ha minacciato di morte.
Quanto accaduto è stato gravissimo.
Ognuno è libero di pensarla come vuole.
Le idee di Morris possono essere condivise o meno (personalmente, io le condivido), come si possono condividere o meno le idee mie o di altre persone.
Però, il rispetto tra persone è doveroso.
Morris è sempre stato ironico ma da quando lo conosco non ho ravvisato in quello che egli esprime nulla di offensivo.
Purtroppo, l'Italia è diventata un Paese molto triste.
Un Paese in cui esprimere la propria opinioni espone ad insulti e minacce è un Paese di matti.
La mamma degli imbecilli è sempre incinta.
Purtroppo, anche io ho subito (e tuttora subisco) situazioni analoghe.
Ogni giorno vengo insultato, subisco provocazioni e minacce più o meno velate.
Io cerco di avanti lo stesso, anche se tante volte mi chiedo: "Ma chi te lo fa fare?".
Sono cose brutte!
Che razza di gente stiamo diventando?
Stiamo diventando un Paese di gente rancorosa e piena di stupidi livori, sempre pronta a criticare e ad insultare gli altri (senza guardare in casa propria) e a pestare la testa del suo prossimo.
Forse, tutti dovremmo fare una riflessione.
Cordiali saluti.