La Costituzione? Va cambiata!

Cari amici ed amiche,

i commenti (alcuni veramente volgari) all'articolo intitolato "L'Alto Adige fa parte dell'Italia" hanno creato una discussione sulla Costituzione.

Personalmente, sono tra quelli che credono che la Costituzione sia da cambiare.
Per esempio, il Parlamento va cambiato.
Solo l'Italia ha un Parlamento con due Camere (Camera dei Deputati e Senato) che fanno la stessa cosa.
L'iter di approvazione di una legge dura in media due anni.
Il Parlamento dovrebbe essere costituito da una sola Camera (la Camera dei Deputati) che serve a legiferare per lo Stato mentre il Senato sarebbe la Camera delle Regioni.
La riforma proposta dal premier Matteo Renzi (nella foto) sarebbe giusta per quanto concerne l'abolizione del bicameralismo paritario ma ha il problema del fatto che essa voglia fare sì che ci sia un governo senza contropoteri in grado di bilanciarlo.
Inoltre, la legge elettorale "L'Italicum" è assurda.
Già il fatto che essa preveda il premio di maggioranza alla lista e non alla coalizione dimostra che quella legge elettorale è fatta apposta per il Partito Democratico.
In pratica, il Parlamento sarebbe costituito da una sola Camera che (per via di quella legge elettorale) sarebbe succube di un eventuale governo di Renzi.
Secondo le riforme proposte da Renzi, il nuovo Senato (la Camera delle Regioni) invece non voterebbe più la fiducia al governo, fungerebbe da organo di raccordo tra Stato e Regioni e sarebbe costituito da consiglieri regionali che però non sarebbero eletti dal popolo ma dai Consigli regionali.
Questo è sbagliato.
Ora, come modello sarebbe da prendere il Senato americano.
Il Senato americano è sì costituito da membri dei parlamenti degli Stati americani (che sono come i nostri consiglieri regionali) ma essi sono eletti dal popolo.
Ci sarebbe da introdurre anche la possibilità di sfiducia costruttiva di un governo.
Con la sfiducia costruttiva, se un governo va in crisi si può verificare se c'è ancora la maggioranza eletta dal popolo e se c'è si fa un altro governo. Se non c'è si vota.
Inoltre, serve un vero federalismo, con l'introduzione dei costi standard riguardo alla sanità e con il concetto di responsabilità dei governatori regionali.
La Costituzione va riformata ma serve una riforma seria.
Cordiali saluti.