Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato ""Abolire le Forze Armate". Ecco la legge appoggiata dalla Boldrini".
L'articolo inizia così:
"Dimenticate la guerra in Ucraina, le crisi internazionali tra Russia e America, gli sbarchi dei migranti con a bordo possibili terroristi.
Dimenticate anche gli attentati, Charlie Hebdo e il caos in Libia. Dimenticate le parole di papa Francesco sulla terza guerra mondiale e, soprattutto, dimenticate l'Isis. In tutto questo marasma, mentre la guerra è sempre più una drammatica possibilità (non tanto remota), in Italia il Parlamento sarà chiamato a discutere una legge che vuole abolire le Forze Armatee consegnare i nostri destini ai "veri difensori di un'Italia che da Patria armata deve trasformarsi in Matria disarmata".
Avete capito bene: abolire l'Esercito, sostituendolo con la "difesa civile non violenta".
Ma partiamo dal principio. Oggi, durante la parata militare ai Fori Imperiali, un gruppo di associazioni ha deciso di disertare la diretta televisiva da Roma e si è ritrovata a Verona per festeggiare a suo modo il 2 giugno: "Festa della Repubblica disarmata". E' la rete di movimenti raggruppati intorno a una campagna dal nome "Un'altra difesa è possibile". L'ideologia che le unisce è presto detta: il rifiuto della divisa. Non solo a livello personale, e cioè il diritto di non prestare servizio militare, ma anche un ripudio che dovrebbe diventare nazionale. L'Italia, secondo loro, dovrebbe gettare le armi e vestire le divise del servizio civile.
Alla fine di maggio, infatti, sono state depositate alla Camera 50 mila firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare il cui scopo è quello di sostituire i proiettili con i fiori. Si legge nel sito: "Viene riconosciuta a livello istituzionale una forma di difesa alternativa a quella militare denominata “Difesa civile, non armata e non violenta”, quale strumento di difesa che non comporti l’uso delle armi ed alternativo a quello militare". Tralasciando il fatto che il termine "alternativo" fa sottendere una "contrapposizione" alla difesa armata, non sembrerebbe altro che un nuovo modo di organizzare il servizio civile che già esiste.".
Tra coloro che propugnano una "difesa disarmata" vi sono vari esponenti della sinistra, tra cui (manco a dirlo) la presidentessa della Camera dei Deputati Laura Boldrini.
Poveri noi!
Io manderei questi "pacifisti" nei luoghi di guerra e in cui terroristi (come quelli di ISIS) spadroneggiano.
Vediamo se porteranno la pace con le loro chiacchiere.
Vediamo se convinceranno i terroristi a desistere.
Io ne dubito.
Del resto, nemmeno il Cristianesimo (quello vero e non quello di certi "soloni" cattolici progressisti) è pacifista.
Leggete la "Summa Theologiae" di San Tommaso d'Aquino.
Essa parla anche dei soldati ed ammette anche l'uso delle armi, ovviamente per il bene, come la difesa.
Questa gente che parla di "pace" vuole la nostra distruzione.
Non sarebbe ora di dire ai pacifisti di piantarla?
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Per la verità in quei luoghi abbiamo prima portato la guerra. Se non l'avessimo fatto non ci sarebbe la necessità di portare la pace. Inoltre saranno pure cavolacci loro. La nato è forza di aggressione e non di difesa. A noi nessuno ci attacca e anche il Costarica ha abolito l'esercito.
RispondiEliminaChi te lo dice che non ci attaccheranno?
RispondiEliminaHai la palla di vetro?
Hai avuto una visione mistica?
Forse, avrai fumato qualcosa!
Roba buona eh?
Con tutto il rispetto, l'Italia non è la Costa Rica.
Ti ricordo che in Italia ci sono obiettivi sensibili, cominciando da Città del Vaticano.
Ancora con la guerra di religione? Se i terroristi attaccheranno roma sarà per l'impegno militare italiano e non certo per motivi religiosi! Perché in svizzera (che è neutrale) non avvengono mai attentati?
RispondiEliminaIn Svizzera non fanno entrare cani e porci.
RispondiEliminaSe Roma verrà attaccata sarà perché a Roma vi abita il Papa capo della Chiesa Cattolica! Non so se lo sai Dario ma più di una volta l'Isis ha minacciato il Santo Padre e di riflesso Roma. La guerra di religione l'hanno scatenata i mussulmani contro di noi (cristiani) e contro gli ebrei.
RispondiEliminaSvegliati Dario e guarda in faccia la realtà: ci vogliono uccidere per ciò in cui crediamo!
Qual è la percentuale di musulmani che vive in Svizzera?
Se Roma verrà attaccata sarà perché a Roma vi abita il Papa capo della Chiesa Cattolica! Non so se lo sai Dario ma più di una volta l'Isis ha minacciato il Santo Padre e di riflesso Roma. La guerra di religione l'hanno scatenata i mussulmani contro di noi (cristiani) e contro gli ebrei.
RispondiEliminaSvegliati Dario e guarda in faccia la realtà: ci vogliono uccidere per ciò in cui crediamo!
Qual è la percentuale di musulmani che vive in Svizzera?
Concordo, Francesca.
RispondiEliminaNon aggiungo altro.
Hai detto tutto tu! Hai ragione.
Certa gente non ragiona con la testa.
1-fucilone: che c'entra il fatto degli immigrati col discorso che stavamo facendo?! Boh.
RispondiElimina2-Francesca padovese: il terrorismo e le guerre non c'entrano niente con la religione. È questione di petrolio. Se fucilone pubblica ciò che gli avevo scritto potrai leggere. In ogni caso, è talmente una guerra di civiltà e di religione che siamo alleati dei sauditi: i maggiori finanziatori del terrorismo e la dittatura islamica per eccellenza.
Ma piantatela: stop guerre, stop terrorismo. O almeno il terrorismo diventerà faccenda loro. L'isis chi l'ha sdoganato, io o bush?
Saluti.
Hai la macchina?
RispondiEliminaSe ce l'hai, cosa usi per farla andare avanti?
Almeno, sta zitto!
L'ISIS è stato favorito da Obama!
Il petrolio non è che ce l'hanno solo i sauditi. E cmq se per te viene prima il petrolio saudita delle persecuzioni dei cristiani e del terrorismo islamico allora non di capisce come mai ogni giorno scrivi contro gli islamici.
RispondiEliminaL'isis l'hanno favorita obama e la Francia in siria e libia, e bush in iraq. Non è che gli uni escludono l'altro. C'è perfetta continuità. Ma è consono al tuo assurdo atteggiamento valutare diversamente due comportamenti identici: come al solito, non principi generali ma casi concreti. Fai irrimediabilmente acqua da tutte le parti. A cominciare dal sostegno ai sauditi, i principali responsabili delle persecuzioni cristiane, dato che maggioritariamente finanziano oggi l'isis e ieri al qaeda. Bah, sembri l'avvocato azzeccagarbugli, dici tutto e il contrario di tutto. Che ebete.
E inoltre hai mollato il discorso che stavamo facendo finendo a parlare di altro. Che ebete.
RispondiEliminaInoltre, come ti dico sempre, a te, oltre a mancare la logica, manca completamente il senso del giusto e dell'ingiusto. L'Arabia saudita finanzia l'isis e quindi è la principale responsabile delle persecuzioni cristiane e delle altre minoranze nonché dell'ondata di profughi? Non fa niente, a noi serve il petrolio. E la giustizia? No, non è un valore. Tu sei completamente privo dei più elementari valori morali. Semplicemente non ne hai.
RispondiEliminaFermo restando poi che ti contraddici, dato che, a leggerti, la questione che più hai a cuore pare essere proprio quella dei...cristiani e profughi!!! Ma qui, poi, è questione di logica, altro paio di maniche.
Sei un disastro: non si capisce niente.
Sei quello che difende Obama stai zitto!
RispondiEliminaVisto e considerato, incomincia a viaggiare in bicicletta o a dorso di mulo.
Non usare più oggetti d plastica.
Le auto vanno a benzina e la benzina si fa con il petrolio.
La plastica si fa con il petrolio.
Tu ragioni con il deretano!