Cari amici ed amiche,
entrando nel Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie (Curtatone, Mantova), noterete come elementi principali le statue che si trovano nelle due file di nicchie ai lati.
Queste statue sono ex-voto e raffigurano personaggi come imperatori e re ma anche gente comune ebbe una grazia per intercessione della Vergine Maria.
Tra di esse vi sono statue popolarmente note, come quella del personaggio chiamato Miseria (che potrebbe essere stato un caso di ermafroditismo) e Giuanin dla Masoeula (Giovanni del Mazzuolo), che di professione faceva il boia.
Però c'è una statua particolarmente curiosa.
Essa si trova sulla sinistra e raffigura un personaggio vestito con abiti orientali.
Per qualcuno, questa statua rappresenta un turco.
Ora, questa statua potrebbe essere uno dei martiri di Otranto.
Nel 1480, il sultano dell'Impero Ottomano Mehmet II Fatih (Maometto 1432-1481) si mosse per conquistare l'Italia e Roma.
Nei suoi progetti, il sultano voleva diventare il nuovo Cesare e fare della Basilica di San Pietro una moschea.
Il 28 luglio 1480, egli mandò verso l'Italia una flotta comandata dal pascià Gedik Ahmet (morto nel 1482), che passò alla storia e che a noi è noto con il nome di Giacometto.
Questi era un albanese o un greco convertito all'Islam.
La flotta arrivò ad Otranto ed i Turchi imposero agli Otrantini una scelta: abiurare la fede cristiana per abbracciare l'Islam o morire.
Gli Otrantini non abiurarono ed i Turchi li massacrarono.
Morirono circa 1.200 persone.
In quel contesto accadde una cosa strana.
Un turco decapitò un otrantino.
Pur avendo perso la testa, questi rimase in piedi.
Il turco che decapitò quella persona rimase impressionato, rinnegò l'Islam e si convertì al Cristianesimo.
I suoi connazionali, però, non gradirono questa cosa e lo uccisero insieme agli altri.
Le ossa di questo turco riposano nella cattedrale di Otranto con quelle degli altri martiri.
Quindi, il "turco" ritratto nella statua del più importante santuario mariano del Mantovano potrebbe essere quel martire di Otranto.
In qualche modo, egli ebbe la grazia di diventare cristiano.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento