Ieri, i francesi hanno votato nel primo turno delle elezioni presidenziali francesi. Il ballottaggio (che si farà tra una quindicina di giorni) vedrà il presidente in carica Emmanuel Macron e la leader di Front National Marine Le Pen sfidarsi.
Il ballottaggio non è sinonimo di democrazia.
Infatti, con il ballottaggio può vincere un candidato che non ha i voti della maggioranza assoluta degli elettori.
Semmai, spesso e volentieri, vince quello che appare come il meno peggio.
Comunque, molti giornali italiani fanno il tifo per Macron.
Questa cosa non è nuova.
Sappiamo tutti che tanta parte dei nostri giornali è pro-establishment e definiscono la destra la "longa manus" di Putin e con epiteti poco lusinghieri.
Però, l'europeismo non gode di buona salute.
Infatti, a ben guardare, mettendo insieme i voti presi da Le Pene e dall'altro sfidante di destra Éric Justin Léon Zemmour, circa il 30 % dei francesi non ama molto questa Unione Europea.
Anche coloro che hanno votato altri partiti (come Les Republicains) potrebbero ammiccare a Marine Le Pen al ballottaggio.
Probabilmente, Macron vincerà al ballottaggio ma potrebbe non avere un consenso perché è ritenuto essere il migliore ma perché è ritenuto essere il meno peggio.
Però, non è detto che il risultato sia così scontato.
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