Non bersi la propaganda di Putin non significa dovere accettare anche le nostre porcherie

Su "Atlantico Quotidiano" vi è un articolo di Max Del Papa che è intitolato "Se il mainstream ha mentito sulla pandemia, non significa che bisogna bersi la propaganda di Putin".

Ne riporto questo stralcio:

"Sui danni provocati dal regime sanitario nei cittadini che non sanno più a chi credere ha scritto un articolo impeccabile Marco Faraci su questo sito: non c’è nulla da obiettare, se mai qualcosa da aggiungere. Posto che la comunicazione di regime in tema di Covid, Green Pass, misure repressive è stata infame, è lecito farne un alibi per ben altri orrori? Molti usano le ragioni fondate e le stravolgono in pretesti: siccome il mainstream ha mentito sulla pandemia, allora ha ragione Putin. No, a questo livello non si può fare. Dite quello che vi pare sulla nostra situazione, allucinante, intollerabile (ma la abbiamo tollerata), ma da qui a dire che in Ucraina non è successo niente, c’è un abisso logico e morale. In Ucraina non ci sono le stragi, però gli ucraini se le fanno da soli, però Putin fa bene a fare quello che fa perché è colpa della Nato, degli Usa, dell’Occidente. No, davvero non regge.

I putinisti di risacca, molti dei quali si nascondono dietro banalità e false complessità, hanno negato l’invasione; hanno negato Donbass, Odessa, Mariupol; hanno negato gli ospedali e i teatri bombardati; e adesso negano Bucha, le fosse comuni, la caccia all’ucraino. Tutto inventato, tutto distorto: garantiscono loro e qualche imbecille crinito. La preoccupazione di molti è di non prestare fede al mainstream, questa scatola dove si può infilare tutto, simile al Grande Reset che è la spiegazione definitiva di chi non ha spiegazioni. Le scene rilanciate dai media di tutto il mondo? Ma no, è il mainstream e il mainstream mente come respira. I discorsi di Putin, i suoi propositi di distruggere l’Ucraina? Iiih, e allora Biden?".

Non ho nulla da eccepire riguardo al principio enunciato da Max Del Papa.

Condivido ogni parola ma vorrei fare una precisazione.

La Russia di Putin è una cleptocrazia. 

Su questo non si può discutere.

Però, noi dobbiamo guardare noi stessi.

Vi pare normale che Facebook censuri quelle opinioni differenti che ritiene "pericolose" solo perché non sono in linea con il mainstream?

Giacché sono in tema, esprimo la mia solidarietà all'amico Morris Sonnino, il quale è stato censurato su Facebook. 

Vi pare normale che personaggi come Tony Capuozzo ed Alessandro Orsini, le cui affermazioni possono essere condivise o meno, vengano censurati solo perché esprimono opinioni non in linea con il mainstream?

Riguardo a quanto accaduto a Bucha, nessuno con un minimo di senno nega che ci siano i morti.

I morti ci sono.

Però, ci sono anche tanti punti oscuri.

Per esempio, dov'era la Croce Rossa mentre stavano accadendo quei fatti esecrabili?

Penso che sia lecito farsi qualche domanda. 

Peccato che farsi delle domande sia diventato un delitto.

Una persona può farsi delle domande solo di fronte allo specchio.

Al contrario, non può fare le medesime domande in pubblico o sui social network.

Noi vogliamo attaccare Putin sui valori?

Per potere fare ciò, dobbiamo essere migliori e dobbiamo dimostrarlo.

Quindi, è ora di piantarla con certe buffonate.