Occhio all'imperialismo cinese

 



La nostra attenzione è calamitata sulla questione della guerra tra Russia ed Ucraina.
Però, si parla troppo poco della Cina e del suo imperialismo.
Anche la Cina ha ambizioni imperialistiche e (forse) tali ambizioni non sono neppure tanto velate.
Basta pensare alla questione del Taiwan.
La Cina vuole prendere Taiwan.
Noi attacchiamo tanto la Russia per il Donbass e la Crimea ma la Cina ha delle mire sul Taiwan. 
Inoltre, le imprese cinesi sono presenti in Africa e di fatto il Dragone si sta prendendo il continente nero.
Oltre a ciò, la Cina è penetrata anche in Occidente.
Basta pensare alle numerose industrie cinesi presenti sul suolo italiano.
Intere zone, come la famosa Via Paolo Sarpi di Milano, la città di Prato e la zona dell'Esquilino di Roma sono di fatto "colonizzate" da cinesi.
Il fatto che la Cina stia prendendo piede nel mercato dei Paesi occidentali non è un buon segno.
In primis, le aziende cinesi vendono prodotti simili ai nostri ma ad un prezzo inferiore.
Questi prodotti sono inferiori a livello qualitativo ma avendo un prezzo più basso risultano più appetibili ad una clientela che vuole risparmiare.
Vista la crisi che c'è anche un euro può fare la differenza.
Dunque, vi è una concorrenza sleale.
In secundis, il fatto che i cinesi siano sempre più forti nell'economia dei Paesi occidentali può comportare il rischio di un aumento anche del loro peso politico.
Sappiamo tutti che la Cina è un Paese comunista e che lo Stato controlla ogni cosa al suo interno.
Dunque, l'aumento del peso dei cinesi nell'economia comporta anche un peso dell'influenza politica.
Per questo motivo noi dobbiamo fare attenzione all'imperialismo cinese.