Su "Panorama" vi è un articolo di Stefano Piazza e di Luciano Tirinnanzi che è intitolato "I passi falsi dello Zar". Si parla tanto di "guerra lampo" fallita da Vladimir Putin.
Ora, penso che si debba fare qualche considerazione.
In primis, nella cultura militare russa non è prevista la "guerra lampo".
La storia militare russa lo dice.
I russi mandano soldati e carri armati e fanno la guerra sul campo.
In secundis, se è vero che nella storia militare non sia contemplata la "guerra lampo" è altrettanto vero il fatto che a Mosca abbiano fatto male certi calcoli.
Evidentemente, Putin ed i suoi generali si aspettavano di piegare l'Ucraina ma si sbagliavano.
Sebbene non sia forte l'esercito ucraino si è dimostrato molto coeso ed organizzato.
I Russi non hanno tenuto di codesto dato.
Quando si vuole fare una guerra si deve tenere conto di ogni cosa.
Certamente, questo dato fa specie.
Infatti, Putin è un uomo di cultura militare.
Egli ha sempre ragionato come un militare.
Un militare prepara una guerra nei minimi dettagli.
Questo potrebbe determinare la sconfitta dei Russi?
Questa domanda è ovvia.
Ora, se si tenesse conto della forza del numero, Putin vincerebbe.
L'esercito russo è più forte sul piano numerico.
Però, le guerre non si vincono solo con il numero.
Le guerre si possono vincere o perdere con la strategia.
La speranza è che si arrivi ad un accordo che possa portare alla pace.
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