Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci ha chiesto solidarietà all'Ucraina anche a costo di sacrifici.
Ci chiedevano sacrifici per l'Europa, per combattere il Covid e per il clima.
Adesso, ci chiedono sacrifici per l'Ucraina.
Però, chi si sacrifica per noi?
Noi ci dobbiamo sacrificare per il mondo intero ma non mi pare che gli altri abbiano fatto altrettanto per noi.
Siamo di fronte alla solita retorica ipocrita del buonismo della sinistra.
Ci dobbiamo sacrificare per l'Ucraina?
Allora, perché non ci sacrifichiamo anche per i cristiani di Cipro Nord, la cui situazione è drammatica da decenni?
Io mi chiedo come mai non si stia facendo nulla per arrivare ad un negoziato.
Le guerre possono finire solo con la resa di una delle due parti o con un negoziato.
Ovviamente, l'Ucraina non può arrendersi.
Se si arrendesse, l'Ucraina sarebbe spacciata.
Nemmeno Vladimir Putin può arrendersi, per mantenere l'alleanza con la Cina i una situazione di pariteticità.
Dunque, l'unica soluzione sarebbe un negoziato.
Ogni volta che si è tentato di fare un negoziato qualcosa non ha funzionato.
Sembra che qualcuno abbia sabotato ogni cosa.
Così, ogni tentativo di negoziare la pace è saltato.
Qualcuno ha contestato un po' il mio articolo intitolato "Per colpa di questi due (e del pietroburghese) rischiamo la III Guerra Mondiale".
Io non sono un putiniano.
Io non sostengo Putin e condanno ciò che egli ha fatto, invadendo uno Stato sovrano.
Però, le cose vanno viste nel loro insieme.
Putin è colpevole dell'attuale situazione ma neppure il presidente americano Joe Biden, quello ucraino Volodymyr Zelensky e l'Europa sono immuni da colpe.
La politica estera di Biden si è dimostrata veramente fallimentare e lo stesso presidente americano è fortemente impopolare nel suo Paese.
Zelensky non è di certo un eroe.
In primis, non è democratico.
Basti pensare al fatto che abbia fatto chiudere sette reti dell'opposizione e che abbia mandato sotto processo il suo predecessore Petro Poroshenko, accusandolo di essere un traditore.
Poroshenko non è filorusso.
In secundis, non è un buon politico.
Infatti, visto che quando fu eletto vi era già una situazione critica nel Donbass e nella Crimea, egli avrebbe dovuto cercare subito un negoziato, magari con l'aiuto dell'Europa.
Un buon politico deve saper essere lungimirante.
Quanto all'Europa, essa ebbe un atteggiamento latitante quando scoppiò il caso del Donbass e della Crimea e continuò a mantenerlo anche in seguito.
Biden vuole battere Putin?
C'è solo un modo per fare ciò: mandare i soldati della NATO in Russia.
Se una cosa del genere accadesse sarebbe un guaio per tutti perché ci sarebbe la III Guerra Mondiale.
L'Ucraina è il Paese aggredito e merita ogni aiuto.
Putin ha aggredito l'Ucraina e questo è fuori discussione.
Però, l'ipocrisia non è accettabile.
Si ricorda che tutti i leader europei andavano da Putin.
Anche i nostri leader facevano così.
Ricordiamoci di Berlusconi che andava alla dacia personale di Putin.
Adesso, Putin è diventato il mostro agli occhi di quegli stessi leader che andavano da lui.
Questa è ipocrisia.
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