Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screenshot de "Il Fatto Quotidiano". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato messo tra i grandi della storia.
Infatti, egli compare sul libro di Gianluca Lioni e Michele Fina che è intitolato "I grandi discorsi che hanno cambiato la storia".
Zelensky è stato paragonato a Gandhi.
Cosa faranno la prossima volta?
Chiederanno a Papa Francesco di annoverare il presidente ucraino anche tra i santi?
Ora, faccio una considerazione.
Che il popolo ucraino debba essere rispettato è vero.
Che l'Ucraina abbia tutto il diritto di essere libera è altrettanto vero.
Che la Russia abbia attaccato l'Ucraina è un'altra verità.
Però, non prendiamoci in giro.
Zelensky è un pessimo politico.
Prima della guerra, il suo indice di gradimento in Ucraina era basso.
Non è un esempio di democraticità, perché ha fatto chiudere sette reti dell'opposizione.
Ha mandato sotto processo il suo predecessore Petro Poroshenko, accusandolo di essere un traditore.
Inoltre, egli non sa facendo nulla per arrivare alla pace.
Oltretutto, prima di tutto questo casino, il presidente russo Vladimir Putin vedeva di buon occhio Zelensky.
Forse, il presidente russo aveva capito che avrebbe fatto qualche guaio?
Dunque, rispettiamo gli ucraini e stiamo vicini a loro ma non santifichiamo chi non merita di essere santificato.
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