Si è spento all'Ospedale San Raffaele di Milano Mino Raiola, noto procuratore di calciatori.
Nato a Nocera Inferiore, in Provincia di Salerno, il 4 novembre 1967, Raiola è stato molto noto.
Un anno dopo la sua nascita, la sua famiglia si trasferì ad Haarlem, nei Paesi Bassi.
Il padre, allora meccanico, aprì con successo un'attività di ristorazione, in cui il giovane Mino fu impiegato come cameriere.
Andò all'università e frequentò la facoltà di giurisprudenza.
Apprese sette lingue: l'italiano, l'olandese, l'inglese, il tedesco, il francese, lo spagnolo ed il portoghese.
Giocò anche a calcio, nelle giovanili dell'Haarlem, ma smise quando aveva diciotto anni.
Nel 1987, Raiola divenne responsabile del settore giovanile della società.
Divenne anche un imprenditore.
All'età di vent'anni fondò una propria prima società di intermediazione, la Intermezzo.
Questo gli aprì le porte della FIFA.
Questo gli aprì le porte della FIFA.
Egli divenne così uno dei più famosi procuratori.
Tanti giocatori importanti si avvalsero dei suoi servizi.
Tra questi meritano di essere menzionati Marciano Vink e Zlatan Ibrahimovic.
Di recente, Raiola è balzato alle attenzioni delle cronache per il caso del portiere Gianluigi Donnarumma, il quale non ha rinnovato il contratto con il Milan.
Ammalatosi ai polmoni, Raiola è stato ricoverato all'ospedale, ove oggi è deceduto.
Comunque, è bene esprimere cordoglio e rispetto per la persona.
Egli era un italiano nel mondo, un uomo che dalla sua terra, la Campania, partì per i Paesi Bassi e divenne qualcuno.
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