Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha proposto la reintroduzione della tassa di successione. Ringrazio l'amico Morris Sonnino che mi ha segnalato la notizia.
Ora, mi chiedo dove viva Enrico Letta.
La tassa di successione c'era ma non dava questo gran gettito.
Il Governo Berlusconi (2001-2006) la abolì e l'allora candidato del centrosinistra Romano Prodi propose di reintrodurla.
Ora, la tassa di successione è una tassa sul de cuius.
Questa tassa è di per sé iniqua perché una madre ed un padre lasciano i propri beni in eredità ai propri figli e questi sono costretti a pagare una tassa a prescindere dal valore reale che questi beni hanno.
Questa è una follia.
Infatti, questa tassa rischia di essere "economicamente sanguinosa" per coloro che non sono ricchi.
Sembra che le priorità del Partito Democratico siano le tasse, il DDL Zan-Scalfarotto e lo ius soli.
Però, l'Italia ha altri problemi.
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