Il mio amico Morris Sonnino mi ha segnalato questa foto.L'onorevole Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, ha scritto un libro intitolato "Io sono Giorgia".
Peccato che vi siano alcuni titolari di librerie che non vogliono vendere quel libro.
Siamo alla follia.
La sinistra parla tanto di un "pericolo fascista".
Però, a volere fare le censure e a limitare le libertà individuali sono proprio quelli di sinistra.
Anzi, la sinistra sta dimostrando la sua vocazione antidemocratica e totalitaria.
Questa è la dimostrazione del fatto che il comunismo ed il fascismo siano figli della stessa madre.
Quanto alla libraia, la quale ha scritto sui social network che è "meglio pane e cipolla che favorire certa editoria", mi viene da sorridere.
Ella è libera di fare ciò che vuole ma la sua scelta è discutibile.
Certo, non ci sarebbe da ridere.
Però, la goffaggine con la quale ha dimostrato il suo livore è grottesca.
Sicuramente, io non sarò un suo cliente.
Visto che ha voglia di boicottare un libro autobiografico di una persona, io le farò assaggiare la sua stessa medicina.
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