Si parla del DDL Zan-Scalfarotto da "fare approvare urgentemente".Però, una legge contro l'istigazione all'odio esiste già ed è la legge Mancino, la legge del 25 giugno 1993, la quale contrasta ogni forma di discriminazione razziale, etnica e religiosa.
La legge porta il nome di Nicola Mancino, il ministro degli Interni di allora.
Non si potrebbe aggiungere a quella legge una postilla che riguarda anche l'orientamento sessuale?
Oramai, è chiaro come il Sole che il DDL Zan-Scalfarotto serva a tappare la bocca a chi non segue un certo tipo di pensiero.
Il DDL Zan-Scalfarotto ha un carattere censorio e punitivo nei confronti di chi non è conforme alla dottrina LGBT, che è ben altra cosa rispetto all'omosessualità.
Il mondo omosessuale nella sua completezza non è certo rappresentato da Alessandro Zan o da Ivan Scalfarotto, con tutto il rispetto per questi due politici.
Ci sono tanti omosessuali che, per esempio, non sono favorevoli alle adozioni di figli per le coppie gay.
Appare evidente il livore ideologico presente nel DDL Zan-Scalfarotto, un livore con il quale si vuole limitare la libertà di espressione.
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