Su "Il Giornale", vi sono due lettere molto interessanti, che io riporto.Papa Francesco usa parole dure, riguardo ai clandestini morti in mare.
Però, forse, dovrebbe incolpare sé stesso.
Infatti, egli ha più volte incoraggiato l'immigrazione, con le sue parole, mettendo in risalto il diritto di emigrare.
Tuttavia, accanto al diritto di emigrare, vi è anche il diritto di non emigrare.
Quest'ultimo non è mai citato dal Papa.
I clandestini muoiono in mare perché c'è l'immigrazione clandestina, la quale è un giro di affari di gente con pochi scrupoli.
Dunque, incoraggiare l'immigrazione clandestina equivale a favorire questo business fatto sulla pelle di poveri disgraziati che rischiano di morire in mare.
Papa Francesco è tanto attivo nel parlare di immigrazione ma tace riguardo al DDL Zan-Scalfarotto.
Il DDL Zan-Scalfarotto non è solo liberticida ma è anche anticattolico.
Esso metterà il bavaglio a chi dirà certe cose in difesa della famiglia e della vita, due temi sui quali Santa Romana Chiesa è sempre stata in prima linea.
Il DDL Zan-Scalfarotto metterà il bavaglio a chi criticherà la fecondazione assistita e l'utero in affitto.
Papa Francesco, se ci sei, batti un colpo!
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