leggete il mio articolo scritto sul blog "Ribellione Nazionale" che è intitolato "Attenzione a criticare le Crociate".
Oggi ci sono tanti personaggi che dicono che le Crociate furono uno sbaglio.
Tra questi personaggi ci sono anche tanti cattolici, come me.
Ora, le Crociate non furono uno sbaglio né un crimine.
Ricordo che nel 1071 AD i Turchi sconfissero l'imperatore bizantino Romano IV Diogene (1030-1072) a Manzicerta, prendendosi l'Anatolia e minacciando l'Occidente.
Inoltre, essi arrivarono a Gerusalemme e perseguitarono i cristiani.
Se non ci fossero state le Crociate, noi oggi pregheremmo tutti rivolti alla Mecca.
Certo, durante le Crociate ci furono anche degli eccessi e delle situazioni gravi causate dai crociati.
Pensiamo alla "Crociata dei Tedeschi" (avvenuta nel 1095) in cui furono massacrate le comunità ebraiche di Magonza e di tutta la Renania, in Germania.
Pensiamo anche alla IV Crociata (1202-1204), in cui fu saccheggiata Costantinopoli.
Furono stuprate anche le suore ortodosse.
Queste furono cose gravissime (per non dire criminali) che furono provocate dai crociati e che nulla c'entrarono con lo scopo originario delle Crociate.
Inoltre, per ciò che concerne Gerusalemme, le Crociate fallirono per gli egoismi dei nobili europei.
Queste furono cose gravissime (per non dire criminali) che furono provocate dai crociati e che nulla c'entrarono con lo scopo originario delle Crociate.
Inoltre, per ciò che concerne Gerusalemme, le Crociate fallirono per gli egoismi dei nobili europei.
Però, criticare le Crociate tout court è scorretto.
L'Europa di allora non fu tanto differente da quella di oggi.
L'Europa di allora non fu tanto differente da quella di oggi.
Ripeto, se non ci fossero state le Crociate, oggi noi pregheremmo tutti rivolti verso La Mecca.
Cordiali saluti.
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