L'infelice decrescita

Cari amici ed amiche,

come ho scritto sul blog "Ribellione Nazionale", questa Italia non ha alcun peso in Europa.
Lunedì c'è stato un vertice sull'Ucraina a Berlino.
In questo vertice saranno presenti la cancelliere tedesca Angela Merkel ed il presidente francese François Hollande e quello ucraino Petro Poroshenko.
Il nostro premier (che nessuno ha eletto e che tanto parla e poco fa) sarà ai margini.
C'è chi parla di "decrescita felice".
Ora, chi dice questo dice una grossa scemenza.
La decrescita non è mai felice.
Come nel caso dei nostri marò, si è dimostrato ancora una volta che l'Italia non ha alcun peso in questa Europa.
Dal 2011 ad oggi, l'Italia ha perso peso.

Ora, quando al governo c'era il presidente Berlusconi, l'Italia aveva peso politico.

Infatti, essa era amica degli Stati Uniti d'America e della Russia.

Inoltre, dialogava con Gheddafi ed era amica di Israele.

A livello europeo, l'Italia cercava di tutelare i suoi prodotti.

Oggi, l'Italia non fa tutto questo e non ha una politica estera credibile.

L'Italia aveva anche progetti seri, come la costruzione di opere importanti.

Cito (come esempio) il ponte sullo Stretto di Messina. 

Chi voleva dare un peso all'Italia è stato destituito.
Oggi, noi ci troviamo ad essere governati da personaggi che non fanno gli interessi di noi italiani ma quelli di altri.
Guarda caso, questa gente si trova a sinistra.
Questo è il governo della sinistra.

Come recita il quotidiano "Il Messaggero", Angela Merkel eloga Renzi.

Per forza, egli fa tutto quello che lei dice. 

Cordiali saluti.