l'amico e socio Morris Sonnino ha scritto questo pensiero su Facebook:
"Un'offesa a tutti i cristiani l'aver accettato questo dono blasfemo con il simbolo dell'ideologia più criminale che la storia abbia conosciuto. E pensare che una volta la Chiesa i comunisti li scomunicava. Per non parlare di quello che i comunisti facevano ai credenti, preti e suore... Giovanni Paolo II che proveniva da un paese allora comunista ne sapeva qualcosa. Ed ha contribuito in maniera determinante alla fine di quell'ideologia. Ci voleva Papa Francesco a mettere insieme l'uno e l'altro. E quel regalo gli si addice proprio. Pare pensato apposta per lui".
Ringrazio il mio fantastico socio dello spunto.
Io concedo a Papa Francesco il beneficio del dubbio.
Magari, egli avrà accettato quell'obbrobrio che gli ha consegnato il presidente boliviano Evo Morales per semplice atto di cortesia che un capo di Stato deve compiere.
Certo, quel simbolo, la falce e martello con Gesù Cristo crocifisso, offende noi cristiani.
Da cattolico praticante mi sento offeso dal quel simbolo che rappresenta una delle ideologie più criminali che la storia umana abbia mai generato.
Il comunismo è un'ideologia criminale ed associare il suo simbolo a Gesù Crocifisso è una bestemmia.
Come cattolico, io mi sento insultato da quell'obbrobrio.
Tutti i cristiani dovrebbero indignarsi con Morales.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento