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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 18 luglio 2015

Paolo Borsellino, cosa rimane?




Cari amici ed amiche,

domani si commemorerà Paolo Borsellino, il giudice che fu ucciso dalla mafia a Palermo il 19 luglio 1992.

Cosa resta di lui?
Purtroppo, a mio giudizio, di lui resta ben poco.
Quanto accaduto in Sicilia di recente lo dimostra.
In un'intercettazione tra il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta ed il suo medico Matteo Tutino sono venute fuori cose davvero allucinanti contro Lucia Borsellino, figlia del giudice ed Assessore Regionale alla Sanità, che è stata pesantemente insultata.
Pare che Tutino abbia anche detto:

"La Borsellino va fatta fuori come suo padre".

Sono cose inaccettabili.
A mio giudizio,  Crocetta dovrebbe dimettersi, visto che con lui la Sicilia (la mia seconda terra) sta andando a rotoli e non tanto per questa intercettazione, le cui parole contenute sono indegne, e che è un po' la "ciliegina sulla torta".
Comunque, a parte questa nota politica, torniamo al tema.
La lotta alla mafia va ripresa.
Per riprendere la lotta alla mafia bisogna fare sì che lo Stato e tutti i livelli istituzionali funzionino.
Servono istituzioni che garantiscano un fisco giusto, una burocrazia ridotta, una giustizia efficiente seria e che operi al di fuori di certe dinamiche (come quelle politiche) ed un'idea secondo cui l'istituzione debba essere al servizio del cittadino e non viceversa.
Così, il cittadino si sentirebbe tutelato e la lotta alla mafia sarebbe più facile.
Purtroppo, la situazione è ben diversa.
Si deve cambiare rotta, per non rendere vano l'operato (e purtroppo le morti) di eroi come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Cordiali saluti.



5 commenti:

  1. Crocetta si deve dimettere per una (presunta) frase pronunciata da un'altra persona che era con lui al telefono.
    Dell'Utri, mafioso tout court, non doveva invece dimettersi.
    Strumentalizzaresti pure tua mamma. Classico conservatore pervertito.
    Che miserabile che sei: ricordo anche quando difendevi a spada tratta Cuffaro. MISERABILE MISERABILE MISERABILE! Il conservatore buono è quello morto: ti considero un sub uomo.

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  2. Vergognati! In politica non si minaccia nessuno!
    Fai schifo!
    Io non mi permetterei mai di dire: "Un comunista buono è un comunista morto".
    Saresti da segnalare alla Polizia postale.
    Con gente come te, la mafia dorme sonni tranquilli.
    Chi divide il popolo in nome di un'ideologia fa un favore alla mafia.

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  3. 1-Hai fatto più danni tu a difendere dell'Utri e Cuffaro anche di fronte all'evidenza oppure io che te lo grido in faccia?
    2-tra allende al suo posto e allende morto cosa avresti preferito?

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  4. Hai origini siciliane e hai come guida spirituale un mafioso (marcello dell'utri): am che sentimento si può provare verso di te se non quello di profondo, profondissimo disprezzo? Sei un talebano senza onore ne valori.

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  5. Da quello che scrivi, si evince che quello senza valori sia tu!

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.