Cari amici ed amiche,
il video qui sopra (che ho preso dal quotidiano "Il Giornale") mostra una cosa che ci deve lasciare perplessi.
Quando l'acquistiamo sembra una comunissima bistecca, magari non di un taglio pregiato, ma comunque buona. In realtà è formata da un pezzo di carne intero a cui vengono "incollati" i pezzettini che finirebbero nel meno pregiato spezzatino o nel macinato con un composto chiamato "meat glue" ("colla da carne") formato da due enzimi (trombina e fibrinogeno). Una sostanza che in Italia non viene utilizzata (anche se vengono impiegate tecniche simili) e che anzi è stato recentemente bocciato dall'Ue, ma che spopola negli Stati Uniti.
Ora, il processo di "incollamento" imita una cosa che in natura c'è già.
Infatti, enzimi come fibrinogeno e trombina già esistono.
Anche noi li abbiamo in corpo e si attivano quando noi ci feriamo, dando luogo alla cicatrizzazione.
Il vero problema è il fatto che (per esempio) si possa spacciare per un pregiatissimo controfiletto uno spezzatino fatto con un taglio meno pregiato, come il cappello del prete o spalla.
I tagli di carne hanno costi diversi.
Cordiali saluti.
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