Cari amici ed amiche,
sul suo blog, Beppe Grillo ha scritto un post intitolato "Ecco cosa ci ha rivelato Autostrade: "la Variante provoca frane"!".
Beppe Grillo ha contestato la Variante di Valico, il nuovo tratto autostradale tra Bologna e Firenze dell'Autostrada A1 Milano-Napoli.
Se fossi in Beppe Grillo, io starei zitto.
La "Variante di Valico" è un'opera strategica e che serve a ridurre il traffico sull'attuale Autostrada A1, autostrada che io conosco meglio di quel chiacchierone saccente che risiede a Genova (e che crede di essere un comico) e dei suoi accoliti di quella setta chiamata "Movimento 5 Stelle", di cui ho il piacere di non fare parte.
Io sono di Forza Italia (ideologicamente vicino alle posizioni di Raffaele Fitto, anche se ritengo che la leadership del presidente Berlusconi sia imprescindibile) ma voglio fare una valutazione tecnica.
Dal 2003 al 2013, nel suo tratto compreso tra Bologna e Firenze, l'Autostrada A1 è stata teatro di ventimila incidenti.
Quel tratto corre in una zona montagnosa dell'Appennino tosco-emiliano.
L'aumento del traffico ha determinato la necessità di fare qualcosa in quella porzione di autostrada.
Tuttavia, non si poteva intervenire sull'autostrada esistente perché ciò avrebbe comportato la chiusura di tratti ed il blocco totale del traffico, oltre a costi enormi.
L'unico modo per fare qualcosa era la realizzazione di una seconda autostrada, la Variante di Valico.
Sono stati messi in conto i rischi.
C'era il rischio di frane, come quello sismico.
Inoltre, c'era anche il rischio dovuto alla presenza di gas sotterraneo, come nel caso della nuova galleria "Sparvo", uno dei nuovi tunnels della "Variante di Valico".
Tutto questo era stato messo in conto ma si è deciso di procedere.
Si è tenuto conto di tutto ciò e si è andati avanti nel rispetto dell'ambiente e cercando il dialogo con le realtà locali.
In alcuni casi, le realtà locali sono state sobillate da certi movimenti, come il Movimento 5 Stelle, ed hanno rifiutato il dialogo.
Nel 2015, la "Variante di Valico" sarà aperta al traffico e un pezzo importante della principale autostrada italiana sarà messo in sicurezza.
Nel 2006, era stato aperto il tratto "Casalecchio-La Quercia", con i viadotti "Reno", "Lama di Setta", "Vado" e "Campolungo" e le gallerie (naturali ed artificiali) "Ceretolo", "Calzavecchio", "Monte Mario", "Allocco", "Vado", "Campolungo" e "Gardelletta".
L'anno prossimo sarà aperto il resto, con il vero e proprio tratto in variante tra La Quercia (Bologna) ed Aglio (Firenze) che sarà un'autostrada che correrà a fianco di quella esistente (che passa per Roncobilaccio) ma ad un piano altimetrico inferiore.
Ricordo che è stato usato il meglio della tecnologia disponibile
Le nuove gallerie (tra le quali vi sarà la galleria di Base, lunga poco meno di 9 Km) saranno illuminate a LED ed avranno impianti antincendio moderni.
Questo è fare realmente le cose.
Grillo sa solo protestare e non propone nulla.
Di gente così l'Italia deve fare a meno.
Serve gente costruttiva.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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