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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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sabato 2 giugno 2012

Terremoto, il Mantovano rischia!

Cari amici ed amiche.

Guardate il video qui sopra che mostra il crollo del cupolino del campanile della Basilica palatina di Santa Barbara, a Mantova.
L'incubo del terremoto che sta funestando le vite di molte persone in Emilia e nella Provincia di Mantova non finisce.
Anche adesso, mentre sto scrivendo, si sentono delle scosse.
Su questo evento girano notizie.
Una di queste dice che l'epicentro del terremoto si stia spostando verso nord, Mantova e la sua provincia.
Se una notizia del genere dovesse essere vera, sarebbe molto grave.
Ora, il Mantovano è una zona molto complessa.
In essa vi sono stabilimenti petrolchimici (come Enichem) ed altre industrie.
Inoltre, la zona è anche molto antropizzata.
Quindi, sono a rischio le vite di molte persone.
Il Mantovano è anche noto per i suoi prodotti tipici, come il pomodoro, la zucca, il vino Lambrusco, il riso "Vialone nano", gli allevamenti di suini,  il Grana Padano ed il Parmigiano-Reggiano.
Inoltre, la Provincia di Mantova è ricca di monumenti architettonici importanti.
Mantova, con il Palazzo Ducale, il Duomo, la Rotonda di San Lorenzo, la Basilica di Sant'Andrea, la Sinagoga Norsa-Torrazzo, la Torre della Gabbia e Palazzo Tè, ed il centro abitato di Sabbioneta (con la sua cittadella fortificata, il teatro, le chiese e la sinagoga) sono stati riconosciuti Patrimonio mondiale dall'umanità dall'UNESCO.
Nel Comune di Curtatone, in località Grazie, vi è il Santuario della Beata Vergine Maria Assunta.
Nel Comune di Roncoferraro, in località Barbassolo, vi è la Pieve dei Santi Cosma e Damiano.
Nel Comune di  Castel d'Ario, vi sono l' ex-convento della località di Susano, il castello e la Chiesa di Santa Maria Assunta.
Nel Comune di Villimpenta vi è il Castello scaligero.
A San Benedetto Po vi è l'Abbazia Polironiana.
Già, molti monumenti sono stati danneggiati dai precedenti eventi sismici.
Prendiamo, ad esempio, la Chiesa parrocchiale di Moglia o il campanile della Chiesa dei Santi Erasmo ed Agostino che si trova a Governolo, una frazione del Comune di Roncoferraro.
Quest'ultimo è il campanile "gemello" di quello della Basilica di Sant'Andrea (che si trova a Mantova) aveva già avuto problemi di staticità. 
Anche l'Abbazia Polironiana di San Benedetto Po, luogo in cui fu sepolta Matilde di Canossa, ha subito danni.
Già il sisma del 20 maggio scorso aveva fatto danni.
Domenica scorsa, prima del sisma del 29 maggio,  io l'avevo visitata ed alcuni locali (come l'ex biblioteca dei monaci) erano stati chiusi perché presentavano lesioni ed anche la basilica presentava una brutta crepa sulla volta della navata sinistra. Ero tentato di chiedere alla guida se quella crepa fosse stata pericolosa o meno. Non avevo fatto nessuna domanda perché nella comitiva presso cui mi trovavo c'erano persone che venivano anche da Revere e Poggio Rusco, due zone colpite in modo più duro dal sisma e non volevo creare allarmismo.
Ora, ci si può rendere conto dei rischi che correrebbe la Provincia di Mantova, nel caso che ci fosse un terremoto di forte entità.
Ci sarebbero rischi per gli abitanti, per le aziende e per i monumenti.
Visto e considerato, io credo che sia arrivato il momento di pensare a serie misure preventive e di iniziare i restauri conservativi per i monumenti che già sono stati danneggiati.
Serviranno anche delle politiche nuove.
Per esempio, si dovranno rivedere i criteri urbanistici con cui verranno costruiti i capannoni industriali e le case.
Oggi, è il 2 giugno ed è la "Festa della Repubblica". Io, però, penso che non ci sia nulla da festeggiare. Trovo che la parata militare di oggi sia inopportuna.
Cordiali saluti.

2 commenti:

  1. Non te lo posso dire con certezza ma a quanto pare l'epicentro del terremoto si è spostato a sud,e rimane circoscritto all'area emiliana,ma in ogni caso nel basso mantovano per quanto piccole siano le scosse,le percepiscono più nitidamente.Tra gli edifici maggiormente lesionati e a rischio crollo,c'è la chiesa parrocchiale di Bondeno di Gonzaga,ridotta veramente male dopo i due scossoni del 29 maggio.Il campanile gemello di Governolo è a San Siro di San Benedetto Po,dove pure lì la chiesa è stata chiusa,tutt'al più entrambi sono i"fratelli minori"di quello di S.Andrea.

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  2. Grazie della notizia.
    Io ho sentito una notizia che diceva il contrario.
    Qui c'è anche una grande confusione.
    C'è chi dice una cosa e chi un'altra.
    Sul campanile di San Benedetto Po, ho visto un documentario su Telemantova.
    In origine, esso era romanico.
    Poi, fu rimaneggiato. In realtà, non è molto simile al campanile di Governolo. Se lo guardi bene, sotto la guglia non c'è un tamburo, cosa che hanno sia il campanile di Sant'Andrea che quello di Governolo.
    Il campanile di Governolo, invece, ricorda da vicino quello di Sant'Andrea.
    Le differenze sono minime. Il campanile di Sant'Andrea ha delle trifore gotiche nella cella campanaria. Quello di Governolo è più rustico e ha delle bifore gotiche.
    Quest'ultimo aveva già avuto dei problemi di staticità.
    Su Bondeno di Gonzaga, devo dire che sono molto preoccupato.
    Lì ho degli amici!

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.