Sulla pagina del "Minzolini Fan Club" Facebook ho visto questo foto con questo articolo:
"Berlusconi ne è sempre più convinto: o la BCE si assume la responsabilità dell'ultima istanza per i debiti sovrani, o la Germania esce dall'euro ovvero usciamo noi. Ecco cos'ha dichiarato oggi: "L'ipotesi di uscire dall'euro non è una bestemmia, porterebbe ad una svalutazione competitiva. Il ritorno alle monete nazionali porterebbe anche dei vantaggi". Se l'Italia, la Spagna o la Grecia dovessero uscire dall'euro ci saranno cambiamenti ma "che ci sia una perdita di ricchezza io non arrivo a capirlo. C'è chi si aspetta che la Germania si ritiri dall’euro. Ho parlato con alcuni esperti della finanza tedesca per i quali il ritiro dall’euro non è poi un’idea così balzana".
La crisi e come uscirne, anche abbandonando l'euro, saranno al centro di una conferenza internazionale che si terrà il 15 luglio nell’università del Pdl, presiederà Antonio Martino, parteciperanno esperti e premi Nobel dell’economia. Berlusconi è decisissimo a staccare la spina a Monti, al massimo entro ottobre, ma c'è chi lo spinge a farlo prima, Crosetto e Brunetta ad esempio guidano un gruppo di Parlamentari PdL che non voteranno la fiducia sul Lavoro.
Immancabile è arrivata a stretto giro di posta la scomunica di Casini: Se Berlusconi esce dall'euro, deve uscire anche dal PPE.
Anche il PPE è cosa sua? Ma Casini si è reso conto di non essere nessuno in Italia e ancor meno in Europa?
M. Rizzi."
Io penso che serva un esame di coscienza da parte di tutti.
L'Euro, così com'è, non va.
Lo capirebbe anche un bambino.
Anche un bambino capirebbe il fatto che una moneta retta solo da una banca, la Banca Centrale Europea, a debito (e non a credito) e (di conseguenza) alla mercé degli Stati più forti e degli speculatori non vada bene.
Così com'è, l'Euro è dannoso per l'Italia, come lo è per la Spagna o per la Grecia.
Per questo, ritengo che uscire dall'Euro possa non essere una mossa negativa.
Quanto al leader dell'Unione di Centro, Pierferdinando Casini, che ha detto che il Popolo della Libertà dovrebbe uscire dal Partito Popolare Europeo, qualora uscisse dall'Euro, vorrei dire una cosa.
Se oggi la politica soffre ed è impopolare, la colpa è anche sua, con la sua linea politica ambigua.
Anche per questo c'è antipolitica, come ho scritto su "Italia chiama Italia", nell'articolo intitolato "La mancanza di ideologie favorisce l'antipolitica".
Semmai, dovrebbe essere Casini ad uscire dal Partito Popolare Europeo, visto che spesso si schiera con la sinistra.
Sempre sul "Minzolini "Fan Club" di Facebook, ho trovato quest'altro articolo interessante che è intitolato "Silvio voleva uscire dall'Euro, lo disse in un vertice internazionale ed immediato partì l'attacco degli speculatori" e recita:
"La storia è come un quadro impressionista, da vicino tante macchiettine di colore, solo da lontano si comprende il soggetto dell'immagine. Solo adesso cominciamo a capire il perché Berlusconi è stato fatto fuori. Ad un vertice internazionale, davanti ai rifiuti della Merkel di far si che la BCE fosse prestatrice di ultima istanza per i debitI sovrani, sbottò e disse quel che da tempo andava ripetendo agli intimi: Porterò l'Italia fuori dall'Euro!
Era un po' che lanciava frecciate tipo: Bisogna rivedere Lisbona, ma quella volta la presa di posizione fu inequivocabile, determinata e scatenò la reazione preoccupata del duo Merkel-Sarkozy e di tutta l'alta finanza sporca, del Nuovo Ordine che poi è vecchio come il mondo!
Ecco che ora ci spieghiamo le risatine, gli ammiccamenti, sapevano quel che sarebbe successo di li a poco, ecco le telefonatine della Merkel a Napolitano, l'attacco immediato quanto ingiustificato degli speculatori contro l'Italia che all'epoca come conti stava benino, a parte l'angosciante debito pubblico che iniziava però a calare, di poco ma ad ogni trimestre si riscontrava un piccolo miglioramento, come i conti interni, il così detto avanzo primario, era il migliore d'Europa e forse il 2° nel mondo!
Ora abbiamo un debito pubblico che aumenta vertiginosamente, la recessione che porta il PIL al segno meno oltre le stime più pessimistiche, e lo spread è tale e quale,nonostante gli interventi massicci delle banche centrali sui nostri titoli di Stato, sui bancari e su Piazza Affari.
Se confrontassimo lo spread di oggi con il periodo delle dimissioni di Berlusconi, a parità di condizioni, quello odierno lo sovrasterebbe di almeno 2 punti.
Ora Monti strilla: abbiamo 10 giorni per salvare l'euro!
La Merkel nicchia, dei debiti altrui non ne vuol sapere e forse la si può anche comprendere.
Come finirà? Faranno anche alla Merkel qualche proposta stile Padrino, di quelle che non si possono rifiutare? O sarà la Germania ad uscire dall'euro? Di certo nei prossimi giorni succederà qualcosa di epocale! Prepariamoci! M. Rizzi.".
Era un po' che lanciava frecciate tipo: Bisogna rivedere Lisbona, ma quella volta la presa di posizione fu inequivocabile, determinata e scatenò la reazione preoccupata del duo Merkel-Sarkozy e di tutta l'alta finanza sporca, del Nuovo Ordine che poi è vecchio come il mondo!
Ecco che ora ci spieghiamo le risatine, gli ammiccamenti, sapevano quel che sarebbe successo di li a poco, ecco le telefonatine della Merkel a Napolitano, l'attacco immediato quanto ingiustificato degli speculatori contro l'Italia che all'epoca come conti stava benino, a parte l'angosciante debito pubblico che iniziava però a calare, di poco ma ad ogni trimestre si riscontrava un piccolo miglioramento, come i conti interni, il così detto avanzo primario, era il migliore d'Europa e forse il 2° nel mondo!
Ora abbiamo un debito pubblico che aumenta vertiginosamente, la recessione che porta il PIL al segno meno oltre le stime più pessimistiche, e lo spread è tale e quale,nonostante gli interventi massicci delle banche centrali sui nostri titoli di Stato, sui bancari e su Piazza Affari.
Se confrontassimo lo spread di oggi con il periodo delle dimissioni di Berlusconi, a parità di condizioni, quello odierno lo sovrasterebbe di almeno 2 punti.
Ora Monti strilla: abbiamo 10 giorni per salvare l'euro!
La Merkel nicchia, dei debiti altrui non ne vuol sapere e forse la si può anche comprendere.
Come finirà? Faranno anche alla Merkel qualche proposta stile Padrino, di quelle che non si possono rifiutare? O sarà la Germania ad uscire dall'euro? Di certo nei prossimi giorni succederà qualcosa di epocale! Prepariamoci! M. Rizzi.".
Effettivamente, sulla caduta del governo del presidente Berlusconi ci fu qualcosa di strano.
Si tentò di farlo cadere per via giudiziaria e non ci riuscirono.
Si tentò di farlo cadere con gli scandali e non ebbero alcun risultato.
Andò a segno il tentativo di farlo cadere con lo spread.
Ora, vi invito a leggere l'articolo scritto sul sito USEMLAB da Francesco Carbone ed intitolato "Quelli che il complotto franco-tedesco...".
Che dall'Euro l'asse franco-tedesco (ed in particolare la Germania) ci abbia guadagnato è cosa nota.
Al momento della sua entrata in vigore, l'Euro eliminò la concorrenza di Paesi come l'Italia.
Noi ci troviamo in una situazione antipatica.
La Germania dovrà assumersi la responsabilità di ciò.
Poiché, di fatto, ha il controllo dell'Euro, essa decide per tutti e non si rende conto del fatto che una cosa del genere stia rovinando molti Paesi, Italia compresa, ed anche essa stessa.
I Tedeschi stanno tirando troppo la corda e, se dovessero continuare così, il prezzo che pagherebbero potrebbe essere molto alto, poiché con la loro politica stanno rovinando molti Stati, Italia compresa.
Sembra che la storia non abbia insegnato nulla.
Dire (o scrivere) ciò non significa essere "neofascisti", "rissosi" o "anticomunitari".
Vi sembra normale che un Paese che cerca di portare una politica alternativa a livello europeo o che un governo che cerca di fare delle riforme per innovare il sistema interno venga attaccato con lo spread?
A questo punto, mi viene da dire che abbiano ragione quei Paesi che, come la Gran Bretagna, non hanno adottato l'Euro.
Guarda caso, questi Paesi vengono attaccati dalla crisi.
Il caso della Danimarca è eclatante.
Mi viene da dire: "God save the queen!".
No vorrei che il politico inglese Nigel Farage si dimostrasse un buon profeta.
Guardate il video qui sotto.
Cordiali saluti.
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