Cari amici ed amiche.
Durante le Messe di questa sera e di domani, saranno letti i seguenti brani:
"[32] Interroga pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui Dio creò l'uomo sulla terra e da un'estremità dei cieli all'altra, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa simile a questa?
[33] Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio parlare dal fuoco, come l'hai udita tu, e che rimanesse vivo?
[34] O ha mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a un'altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore vostro Dio in Egitto, sotto i vostri occhi?
[39] Sappi dunque oggi e conserva bene nel tuo cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra; e non ve n'è altro.
[40] Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi che oggi ti dò, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e perché tu resti a lungo nel paese che il Signore tuo Dio ti dà per sempre". (Deuteronomio, capitolo 4, versetti 32-34, 39-40)",
"[1] Esultate, giusti, nel Signore;
ai retti si addice la lode.
[2] Lodate il Signore con la cetra,
con l'arpa a dieci corde a lui cantate.
[3] Cantate al Signore un canto nuovo,
suonate la cetra con arte e acclamate.
[4] Poiché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
[5] Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.
[6] Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
[7] Come in un otre raccoglie le acque del mare,
chiude in riserve gli abissi.
[8] Tema il Signore tutta la terra,
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
[9] perché egli parla e tutto è fatto,
comanda e tutto esiste.
[10] Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.
[11] Ma il piano del Signore sussiste per sempre,
i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni. (Salmo 32 (33))",
" [14] Tutti quelli infatti che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio.
[15] E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: "Abbà, Padre!".
[16] Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio.
[17] E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. (Lettera di San Paolo ai Romani, capitolo 8, versetti 14-17)",
[15] E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: "Abbà, Padre!".
[16] Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio.
[17] E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. (Lettera di San Paolo ai Romani, capitolo 8, versetti 14-17)",
"[16] Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.
[17] Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
[18] E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
[19] Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,
[20] insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". (Vangelo secondo Matteo, capitolo 28, versetti 16-20)".
[17] Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.
[18] E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.
[19] Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,
[20] insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". (Vangelo secondo Matteo, capitolo 28, versetti 16-20)".
I brani sono stati presi dal sito della Santa Sede.
Gesù disse ai suoi discepoli: "Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.".
Dunque, egli costituì la Chiesa, che assunse la denominazione "cattolica", di cui il Papa, i vescovi, i sacerdoti ed i diaconi sono successori.
Il termine "cattolico" non deve essere interpretato come "romano" o legato allo Stato di Città del Vaticano.
Il termine "cattolico", infatti, significa "universale".
Anche i cristiani ortodossi, ad esempio, si definiscono "cattolici" e lo stesso fanno alcuni protestanti, gli anglicani ed i vetero-cattolici.
Gesù, infatti, parlò dell'universalità del suo rapporto con gli uomini.
Certo, la Chiesa di Roma fu (ed è tuttora) quella che seppe (e che sa) tramandare la tradizione apostolica che Gesù lasciò agli apostoli ed il Papa, i vescovi, i sacerdoti ed i diaconi sono i loro successori.
Per questo, la Chiesa romana viene definita "cattolica".
La missione che Gesù Cristo lasciò alla sua sequela fu obbedienza al Vangelo, l'osservanza dei comandi di Gesù, l'adesione battesimale nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo ed il distacco dalla vita incredula, chiedendo la remissione dei peccati.
Questa fu la missione che Gesù Cristo lasciò ai suoi discepoli.
A portare avanti questa missione sono chiamati il Papa, i vescovi, i sacerdoti ed i diaconi ma anche noi fedeli laici abbiamo delle responsabilità in ciò, cercando di comportarci bene e in piena adesione alla Parola del Signore, poiché anche noi facciamo parte della Chiesa.
Termino, invitandovi a pregare per i terremotati dell'Emilia e della Provincia di Mantova e per tutti coloro che non potranno celebrare le Sante Messe nelle loro chiese.
Tra questi, forse, ci siamo anche noi di Roncoferraro.
Cordiali saluti.
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