Ho trovato questa nota dell'amica Luciana Stella e mi è piaciuta così tanto che ho deciso di metterla su questo blog:
"CARISSIMI AMICI, avete notato anche voi, quanto sia facile essere fraintesi, criticati o eliminati ,per aver espresso un parere non gradito? Magari,con quella persona, avete avuto un ottimo rapporto fino all'altro ieri, e all'improvviso, ecco scendere la freddezza. E uno si chede" cos'è successo?" Ah sì, ho scritto una cosa che l'altro non condivideva, anzi si è proprio offeso. Vabbè....tutto qua? Il problema è che io ci resto male. Ma...ho anch'io il mio bel caratterino. Chiedo scusa se offendo, (anche involontariamente) ma quel che mi va di dire, lo dico.
E se questo Papa non mi piace, lo dico: NON MI PIACE! E non sento di mancare di rispetto alla mia cristianità! E neppure alla Chiesa! La Chiesa non è un edificio, ma è là, dove incontro un mio "fratello" in difficoltà, dove posso tendere la mano e non chiedere neppure la sua fede religiosa. Non mi interessa la Chiesa di potere, non mi interessano quelli vestiti di porpora e oro, non mi interessa di andare a vedere Papa Ratzinger qui a Milano. Preferirei che andasse a consolare i terremotati, portando aiuti materiali e preghiere. Ne avrebbero davvero bisogno! Inoltre penso, che la fede sia un sentimento molto personale. Credo nel rapporto diretto con Dio, e cerco di mettercela tutta per stare in pace con la mia coscienza! Non sempre ci riesco, talvolta zoppico...poi mi rialzo e provo a fare meglio! Io sono così e non intendo cambiare per compiacere qualcuno. Se pensate che non sia una persona degna della vostra amicizia, potete cancellarmi. Scusate lo sfogo, ma è da ieri sera che ci penso!".
A Luciana vorrei dire di stare tranquilla.
Anche a me capita la stessa cosa che lei ha denunciato.
Purtroppo, ciò fa parte del rischio.
Io, ad esempio, sono su Facebook dal 2009.
Non mi iscrissi al social network per fare nuove amicizie.
Mi iscrissi a Facebook per parlare di politica, specie sul territorio del mio Comune, Roncoferraro, e trattare anche altri temi, come la religione.
Non ho bisogno di Facebook per fare amicizia.
Sono una persona normale e non mi serve un computer per socializzare.
Ora, è chiaro che parlare di politica crei divisione ed esponga la persona che parla ad attacchi.
Lo stesso discorso vale per la religione.
Non tutte le persone sono rispettose.
Io non mi straccio le vesti quando qualcuno mi toglie l'"amicizia" su Facebook.
Fa parte del gioco.
Mi spiacerebbe se a fare una cosa del genere non fosse una persona che ho conosciuto sul social-network ma un amico vero che era collegato con me sul medesimo.
Purtroppo, è capitato che amici veri che erano collegati su Facebook mi togliessero l'amicizia ed il saluto, senza che essi mi dessero una spiegazione.
Qui, però, Facebook non c'entra.
A dire la verità, se potessi tornare indietro, non so se rifarei la scelta di iscrivermi a Facebook, visto quello che c'è qui.
Io resto lì solo per fare la mia attività politica, culturale ed anche religiosa.
Certo, se un giorno persone che ho conosciuto su Facebook, come Filippo Giorgianni, Stefania Ragaglia, Morris Sonnino, Angelo Fazio, Irene Bertoglio, Riccardo Di Giuseppe ed altri, dovessero conoscermi dal vivo, io non darei a loro un calcio nel deretano, negando l'amicizia.
Anzi, con piacere, accoglierei queste persone come amici.
Però, io credo che l'amicizia nasca sul campo.
Quindi, io non condanno chi mi toglie l'"amicizia" su Facebook.
Cordiali saluti.
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