a Ventimiglia (Imperia) è accaduto di tutto.
I centri sociali comunisti "No border" hanno cercato di fare passare gli immigrati clandestini che stanno nella cittadina ligure in Francia.
E' accaduto di tutto.
Le autorità francesi hanno respinto gli immigrati mentre qui in Italia vi è stato un vero e proprio tafferuglio con i comunisti.
Al parco Roja ci sono stati scontri tra polizia e attivisti "No border" che hanno occupato l'ex caserma dei vigili dal fuoco poco lontano dal centro di accoglienza temporanea.
Un poliziotto ha avuto un malore, probabilmente un infarto, si è accasciato durante gli scontri è stato trasportato in fin di vita all'ospedale, dove è poi morto.
Cosa dice ora quella sinistra che con tanta fretta ha istituito il "reato di tortura" (dopo una sentenza fatta dalla CEDU riguardo a quello che era accaduto a Genova nel 2001, in cui i centri sociali comunisti erano protagonisti) un reato con cui anziché evitare la tortura si è di fatto bloccata l'azione della polizia contro questi teppisti?
Riguardo al poliziotto morto, non si può morire mentre si fa il proprio mestiere.
Esprimo il mio sentito cordoglio per lui.
Cordiali saluti.
Cosa dice la sinistra? tace e cerca di far dimenticare il povero poliziotto. I NO borders sono i soliti pronti a tafferugli contro qualunque cosa, dalle trivella al nucleare, alla Tav e ora ai confini che, tra l'altro, non sono stati messi dall'Italia ma dalla Francia per cui andassero a protestare in Francia e non a Ventimiglia!
RispondiEliminaPerchè non vanno in Francia? forse perchè i poliziotti lì non sono perseguiti dalle leggi ogni volta che si muovono per difendere la legalità?
All'estero gliele danno di santa ragione!
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