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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 4 agosto 2016

Portate rispetto all'Italia!

Cari amici ed amiche,

sono molto indignato!
Ho letto la notizia riguardo alla guerra in Libia. Essa riporta delle carte di Hillary Clinton.
La guerra che portò il caos in Libia venne scatenata dai francesi con l'avallo degli americani. L'obiettivo era uno solo: affermare la potenza transalpina ed eliminare ogni influenza italiana nel Maghreb.
Avete capito?
Suo figlio è indagato a Bologna per riciclaggio.
Ora, a questa gente che tanto attacca il nostro Paese e noi italiani, vorrei dire di andare a quel paese.
A questa gente vorrei ricordare che il mondo sarebbe stato molto diverso senza il diritto romano, senza le opere di artisti come Filippo Brunelleschi, Raffaello Sanzio, Michelangelo Buonarroti e Costantino Brumidi, senza gli scritti di Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio e Luigi Pirandello, senza le ricerche di Leonardo Da Vinci, Alessandro Volta, Enrico Fermi e Ettore Majorana, senza le invenzioni di Antonio Meucci (che inventò il telefono, alla faccia di Alexander Bell) e Guglielmo Marconi.
Pensiamo a grandi musicisti, come Antonio Vivaldi. 
Il Santo Patrono d'Europa è un santo italiano, San Benedetto da Norcia.
Persino Napoleone Bonaparte fu un italiano, visto che la Corsica fu (e di fatto è) terra italiana. 
I Francesi se la presero nel 1768 con un trattato.
Tra l'altro, non esisterebbero neppure Paesi come il Canada, gli Stati Uniti d'America, il Messico, il Brasile e l'Argentina, se un signore, un genovese di nome Cristoforo Colombo non fosse partito da Palos nel 1492.
Anche le autostrade furono inventate da un italiano, nel 1922.
L'italiano in questione fu un ingegnere di nome Piero Puricelli.
A noi si debbono anche la pizza, il pan di Spagna ed il cono gelato, come tutti i recipienti di plastica.
Non vi viene in mente il nome di Giulio Natta?
Potrei andare oltre ma mi fermo qui.
Dunque, lor signori stranieri portino rispetto a noi!
A noi servirebbe un ceto politico con tanto di attributi che ricordi a quei "signori" che noi siamo stati al popolo più determinante per la storia di tutto il mondo.
Ringrazio l'amica e socia Stephanie Caracciolo della foto.
Cordiali saluti.




8 commenti:

  1. Non ci rispettano perchè i nostri governanti sono dei leccapiedi che vengono ridicolizzati (vedi Renzi col telefonino durante le cerimonie ufficiali): se appena qualcuno osa puntare i piedi per fare gli interessi dell'Italia come fece Berlusconi che non ha voluto accettare la Troika e il prestito forzoso del FMI che ci avrebbe messo sotto tutela d'imperio, viene subito fatto cacciare, con le buone o con le cattive!
    Nessuno si è ribellato allora come nessuno si è mai fatto sentire autorevolmente puntando i piedi per cui la situazione è questa ed è il raccolgo di quello che seminiamo quando andiamo e non andiamo a votare !

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  2. Non ci rispettano? Ma è dai tempi di Cavour, tra l'altro italiano per caso, e poi a che prezzo d'interesse.......leggevo a lato destro del blog un vecchio articolo del 2012 a proposito del terremoto in ER, io non so di dove sia lei, ma so per certo che gli unici soldi arrivati VERAMENTE furono i 100.000 del tanto vituperato papa di allora con cui si è costruita una scuola finalmente antisismica ed un reparto pediatrico all'avanguardia, fabbriche chimiche con sede in Germania sono state ricostruite a tempo di record, materiale arrivato in TIR, chiese ricostruite 0, case più meno lesionate tutte quelle censite allora e con famiglie ivi tornate perché non possono andare da nessun'altra parte, il dimenticatoio è sceso su queste terre dannate e poi lo sfregio dei mussulmani a Bologna......come non si sapesse chi e come, ufficiosamente perlomeno. Milano spese 3 mln. per la visita del papa ne guadagnò il quadruplo, Rio e Cracovia centinaia e senza ritorno specie il Brasile che fra gmg olimpiadi e mondiali di calcio è sull'orlo della bancarotta, Madrid ne spese 1.500 e ne guadagnò 12 dove sta l'inghippo? La leggo sempre volentieri e scusi il mio lungo sfogo.

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  3. Io sono della Provincia di Mantova, una delle province colpite dal sisma.

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  4. Veramente non è dai tempi di Cavour ma da molto tempo prima
    “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri così parla dell’Italia nel canto VI del Purgatorio.
    E’ la citazione è più adeguata e precisa per la nostra povera Italia.
    Sia per la nave senza nocchiero.
    Sia per tutto il resto

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  5. Io del modenese, emigrato a sud in cerca di lavoro, la mia famiglia, 11 persone vivono nella casa lesionata, ma non troppo, secondo loro, ma hanno sempre paura, specie la notte, anche io quando torno. Buona domenica.

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  6. La capisco e le sono umanamente vicino, per quello che conta!

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.