oggi è il giorno dell'Assunzione della Vergine Maria e qui in Italia vi è l'allarme terrorismo.
Mentre noi ci sentiamo sempre meno al sicuro, il governo continua a inseguire la chimera dell'"Islam moderato", che in realtà non esiste.
A tale proposito, vi invito a leggere un articolo scritto ieri Magdi Cristiano Allam su "Il Giornale", il quale è intitolato "Un errore dopo l'altro. Espulsioni non sufficienti".
Dell'articolo riporto questo stralcio:
"Oggi parteciperò a una manifestazione a Tirrenia per raccogliere le firme per il referendum contro la costruzione di una nuova moschea a Pisa.
E' un mio contributo per sconfiggere il vero nemico che ci ha dichiarato guerra nel nome dell'islam. Quando lo scorso anno a Sousse, un terrorista islamico tunisino dell'Isis massacrò 45 turisti che prendevano il sole sulla spiaggia, il governo tunisino ordinò la chiusura di 80 moschee definendole «covi del terrorismo». Ebbene se sono gli stessi governi musulmani a ammonirci che le moschee possono essere «covi del terrorismo», non possiamo comportarci come se fossimo più islamici degli islamici, continuando ciecamente a concedere le moschee ai militanti islamici.".
I medesimi governi islamici ordinano la chiusura di moschee che sono sospettate di essere realmente covi di terroristi.
Qui in Italia,invece, il nostro governo centrale ed i governi delle nostre realtà locali favoriscono la costruzione di moschee, senza monitorare realmente i finanziamenti per esse e coloro che saranno alla loro gestione.
Poi, quando sale l'allerta, ecco che si espellono imam e persone sospettate di terrorismo.
Anche un bambino capirebbe che questo non basta.
Non è coerente.
Prima si incentivano le moschee, senza un monitoraggio, poi (quando c'è l'allarme) si espellono le persone che fino ad un attimo prima si sono incentivate.
E' come chiudere il recinto dopo che i buoi sono scappati.
Questo governo non sa cosa sta facendo.
Cordiali saluti.
Nessun commento:
Posta un commento