sul quotidiano "La Gazzetta di Mantova" vi è un articolo intitolato "E a Governolo si sogna la Go-ecsit".
Qui a Roncoferraro (Mantova) qualcuno vuole emulare il Regno Unito.
Sulla pagina satirica del "Governoliere" qualcuno ha avuto la pensata di fare un referendum fac-simile come con cui chiedere il distacco di Governolo dal Comune di Roncoferraro, la "Go-ecsit".
Dell'articolo, io riporto questo stralcio:
"A fare da portavoce della lotta per la Go-ecsit, lanciando sul web un facsimile di referendum in stile britannico è il Governoliere, pagina Facebook che tra il serio e il faceto funziona da piazza virtuale. Un paese dalla naturale propensione alla goliardia (fa fede la coloritissima tifoseria dei Pirati, la squadra locale di calcio), così come a usare l’ironia per ricordare comunque problemi seri. Comunque, la proposta di Go-Ecsit, lanciata il 24 giugno subito dopo la secessione antieuropeista dell’Inghilterra, è stato solo l’ultimo post polemico nei confronti di Roncoferraro e soprattutto del Comune. Che cosa c’è che non va? Una viva polemica riguarda l’assenza di strutture per ospitare manifestazioni: «Prima c’era la Bettola, demolita perché non era a norma - spiega Andrea, uno degli artefici del Governoliere - l’amministrazione ha da tempo annunciato una nuova tensostruttura in sua sostituzione che però non si è ancora vista: il risultato è che è arrivata l’estate e non c’è spazio per le feste, inoltre la nostra storica fiera pare che quest’anno non avrà i fuochi d’artificio e la motivazione è che i soldi servono per noleggiare una tensostruttura».Il palatenda benché necessario, non è mai stato ben visto in paese tanto che diversi finti manifesti ironizzano sull’arrivo del circo (in primo piano la “tenda”con il sindaco Federico Baruffaldi vestito da Moira Orfei).
Tutte le doglianze hanno la forma di post. Basta leggere: “A Governolo si organizza una delle sagre con più partecipazione della zona e ci smontano la bettola. A Governolo abbiamo una delle società sportive di maggiore successo della provincia e non abbiamo un campo dove far allenare i giocatori. A Governolo portiamo i risparmi in Posta e ci chiudono l’ufficio. Governolesi, smettete di far figli perché, ad intuito, ci tagliano l’u… a tutti”".
Commento stando tra il serio ed il faceto.
Incomincio dal faceto.
Quando ho letto l'articolo, io sono scoppiato a ridere. Questo è vero.
Anzi, mi è venuto anche il mal di pancia a forza di ridere. Stavo per chiamare il 118.
Mi è venuto da ridere anche perché mi risulta che il sindaco Federico Baruffaldi sia di Governolo.
Inoltre, egli voleva fare entrare il Comune di Roncoferraro nell'Unione Mincio con Sustinente, Serravalle a Po ed Ostiglia e invece qualcuno oggi vuole staccare Governolo da Roncoferraro, creando così un nuovo Comune e andando contro quella che è la tendenza ad aggregare i Comuni per abbattere i costi.
A Governolo, che è il paese di Baruffaldi, le aggregazioni non piacciono.
Questo deve essere motivo di riflessione.
Seriamente, mi viene da fare una considerazione.
Mi risulta che per Governolo siano stati spesi tanti soldi.
Per esempio, ricordo che a Governolo c'è un porto fluviale che è una cattedrale nel deserto.
Governolo ha anche una sala civica, che Roncoferraro non ha.
Inoltre, per distaccarsi da una determinata realtà locale si debbono fare delle procedure molto lunghe.
Per esempio, mi viene in mente quello che accade nella Regione Marche, in cui sei Comuni della Provincia di Pesaro Urbino (San Leo, Pennabilli, Maiolo, Sant'Agata Feltria, Novafeltria e Talamello) si sono erano da quella provincia ed erano passati alla Romagna, alla Provincia di Rimini.
La pratica era iniziata nel 2006 e c'era stato il referendum con quorum.
C'era dovuto essere anche l'assenso della Regione Emilia-Romagna.
Poi, la Regione Marche aveva fatto il ricorso alla Corte costituzionale, che era stato respinto.
Morale della storia: i Comuni in questione sono passati alla Romagna nel 2009.
Sull'istituzione di nuovi Comuni, l'articolo 133 della nostra Costituzione parla chiaro:
"Il mutamento delle circoscrizioni provinciali e la istituzione di nuove Provincie nell’ambito d’una Regione sono stabiliti con leggi della Repubblica, su iniziativa dei Comuni, sentita la stessa Regione. La Regione, sentite le popolazioni interessate, può con sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi Comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni".
Inoltre, un Comune come quello di Governolo potrebbe non avere frazioni, quindi numero di abitanti per esistere.
I promotori dell'"iniziativa" dicono che le frazioni sarebbero Casale, Cavecchia e Correggio Micheli.
Queste ultime fanno parte di altri due Comuni: Sustinente e Bagnolo San Vito.
Quindi, ci sarebbe la stessa storia di prima.
A Governolo il caldo ha dato alla testa a qualcuno?
Consiglio a tutti una bella birra fresca o una bella Coca cola fresca, per chi è astemio come me.
Però, sono forti gli amici del suino.
Parlo del "Il Governoliere", di cui il suino è simbolo.
Non so cosa ne pensano i suini.
Parlo del "Il Governoliere", di cui il suino è simbolo.
Non so cosa ne pensano i suini.
Cordiali saluti.
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