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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 15 maggio 2016

I figli non sono un diritto

Cari amici ed amiche,

leggete queste parole:
"Non c’è un diritto ad avere un bambino, né per le coppie omosessuali né per quelle etero. Il bambino non è un oggetto di diritto ma soggetto di diritto. Il bambino adottato ha bisogno, più di chiunque altro, di un padre e di una madre. L’abbandono è visto come una ferita profonda e l’orfano aspira a ritrovare ciò che ha perduto. L’adozione da parte di una coppia omosessuale rischia di accrescere il trauma del bambino perché la catena della filiazione risulterà essere stata doppiamente interrotta: nella realtà dei fatti per l’abbandono subito e nell’artificiosità parentale costruita sull’omosessualità dei suoi genitori adottivi".

Queste parole non sono di un "fanatico cattolico" come il sottoscritto, ma del rabbino capo di Francia Gilles Bernheim (nella foto).
I figli non sono un diritto.
I figli hanno dei diritti ed il loro principale diritto è quello di avere un padre ed una madre.
Ora, l'adozione di bambini da parte delle coppie omosessuali non sono atti di amore ma (passatemi il termine) sarebbe un atto di egoismo ideologico da parte di queste ultime, proprio perché (come ha detto giustamente il rabbino) il bambini subiscono un doppio trauma nell'abbandono da parte dei genitori biologici e nell'artificiosità parente costruita sull'omosessualità dei loro genitori adottivi.
Termino, ringraziando l'amico e collaboratore Angelo Fazio del materiale.
Cordiali saluti.

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