prendo questo post dell'amico e socio Morris Sonnino:
"Ha parlato il premio Nobel per la pace più guerrafondaio di tutti i Presidenti degli Stati Uniti da George Washington ad oggi. Ha ritirato vigliaccamente le truppe dall'Iraq, favorendo l'insediamento dell'Isis a Mosul; ha destabilizzato l'intero medio Oriente, favorendo le primavere arabe; ha assassinato Gheddafi, creando il caos politico- istituzionale in quella terra, favorendo l'esodo di massa degli immigrati verso le coste degli Stati Europei, e come se non bastasse, lo stesso vuole fare con Assad in Siria, solo per non perdere le posizioni strategiche americane in quell'area, per accaparrarsi le risorse petrolifere del paese, arrivando perfino a flirtare con il criminale Erdogan. Può bastare?
Vedi di toglierti dai coglioni va!!!!!!".
Chiedo scusa per la parolaccia di Morris.
Come si dice a Roma, Morris è omo de core. Lo stimo anche per questo. Dice quello che pensa.
Il commento è azzeccato, visto che Morris è romano.
Parolaccia a parte, io sono pienamente d'accordo con Morris.
L'attuale (spero ancora per poco) presidente americano Barack Hussein Obama ha fatto dei grossi danni.
Ha destabilizzato mezzo mondo, con guerre stupide (come nel caso della Libia) e favorendo le "Primavere arabe".
Non si capisce quale sia stato il suo merito che gli ha fatto avere avere il premio Nobel per la pace.
Invece di fare terrorismo psicologico contro Donald Trump, Obama rifletta sui disastri che ha combinato.
Cordiali saluti.
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