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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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sabato 7 maggio 2016
Fuga dall'orrore - Omaggio all'organizzazione clandestina che libera le schiave yazide dell'ISIS
Cari amici ed amiche,
l'amico e socio Angelo Fazio, che stimo come un fratello, mi ha portato all'attenzione questo suo video nel suo canale Youtube, che consiglio di visitare.
Ringrazio doppiamente Angelo, che mi ha anche fornito l'articolo:
"Questa mia creazione è dedicata a quei valorosi uomini che, mettendo a rischio la propria vita, si stanno adoperando per salvare donne e bambini yazidi schiavizzati dai miliziani Stato Islamico.Come è noto, quella degli yazidi è la minoranza religiosa che più sta subendo violenze da parte dell’ISIS, e queste efferatezze sono state persino giustificate teologicamente dai miliziani neri per il fatto che questa religione non appartiene al novero delle Fedi rivelate.
Di fronte all’inerzia del mondo, due coraggiose persone di nazionalità irakena e di fede yazida, Khalil Al-Dakhi e Abu Sinjar (rispettivamente ex avvocato ed ex commerciante) hanno costituito una rete clandestina che organizza operazioni di salvataggio nel territorio del Califfato, allo scopo di liberare questi schiavi.
Ogni operazione richiede un’adeguata pianificazione strategica: di volta in volta occorre avere dettagliatissime informazioni per esempio sul territorio dove essa avrà luogo, sull’esatta posizione delle prigioniere da liberare, sui checkpoint dell’ISIS, sul luogo dell’esfiltrazione e molto altro.
Un ruolo fondamentale, perciò è svolto dagli informatori che l’organizzazione dispone in tutto il territorio del Califfato e da un certo numero di infiltrati nell'ISIS.
Inutile dire che sono operazioni ad alto rischio. Anche un minuscolo errore può portare al fallimento del piano e all’uccisione degli uomini che compongono la squadra di salvataggio. Di fatti, ci sono stati dei membri del gruppo che hanno perso la vita.
Ma Khalil e Abu Sinjiar non si arrenderanno e sono determinatissimi a proseguire in questa nobilissima battaglia.
Questo mio video è molto particolare. Stavolta ho preso il materiale da una sola fonte: un documentario di produzione americana.
Tuttavia, ho voluto dargli delle mie personali reinterpretazioni, enfatizzando l’aspetto prettamente operativo della vicenda, ma anche mettendo in risalto l’eroismo dei protagonisti e il dramma vissuto da tutte queste vite innocenti violate.
Ho pensato ai loro sogni, alle loro aspirazioni e perciò ritenevo che non ci fosse musica migliore per evocare tutto questo che la colonna sonora de “Il cacciatore di aquiloni”.
Inoltre ci sono solo immagini mobili e pochissimo testo: penso che queste scene parlino da sé!
Ringraziamo Khalil e Abu Sinjar per averci donato una storia di “luce nelle tenebre” e preghiamo per loro".
Del dramma dei cristiani e degli yazidi in Iraq si parla troppo poco.
L'Isis miete vittime tra questi ultimi e nessuno ne parla.
Bisogna parlare di queste cose, per non concedere ai terroristi un vantaggio che non meritano.
Bisogna parlare anche dell'eroismo di chi lotta per difendere yazidi e cristiani, anche a costo della propria vita.
Questo ci deve insegnare qualcosa.
Cordiali saluti.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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