Cari amici ed amiche,
sulla pagina di Facebook del Comitato "Roncoferraro: la parola ai cittadini", ho trovato la foto di questo articolo scritto su "La Voce di Mantova" in cui le minoranze nel Consiglio comunale di Roncoferraro criticano la decisione del Sindaco Federico Baruffaldi e dell'amministrazione comunale di volere fare una consultazione con più quesiti sull'Unione Mincio-Po.
Ora, le minoranze (che sono la lista Civica "2014 Volta Pagina" e la Lega Nord) hanno ragione e condivido ogni parola dell'articolo, che ho letto ieri a casa di un amico.
A mio modo di vedere, una consultazione con più quesiti non ha senso.
Ha senso, invece, chiedere ai cittadini del Comune di Roncoferraro se vogliono che la loro municipalità aderisca o meno all'Unione Mincio-Po con i Comuni di Sustinente, Serravalle a Po ed Ostiglia, un'unione che a Roncoferraro non porterà vantaggi.
Non ha senso, per esempio, chiedere ai cittadini se vogliono aderire all'Unione Mincio-Po, all'Unione Mincio-Po allargata ai Comuni di Castel d'Ario e Villimpenta, alla Grande Mantova o all'Unione della Sinistra Mincio con i Comuni di Castel d'Ario e Villimpenta.
Ai cittadini si deve porre questa domanda: "Volete che il vostro Comune aderisca all'Unione Mincio-Po?".
La risposta potrà essere "sì" o "no". senza fronzoli.
Poi, si potrà parlare delle possibili alternative.
Io sono favorevole all'Unione della Sinistra Mincio (con Castel d'Ario e Villimpenta) ma anche l'Unione della Grande Mantova non mi farebbe schifo.
Il resto è solo fumo negli occhi.
Io penso che qualcuno tema che la consultazione possa dare un risultato per lui negativo e per questo si cerca di fare della confusione.
Come disse un noto politico scomparso di recente, a pensare male si fa peccato ma ci si azzecca.
Cordiali saluti.
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