leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "La strada dell'onestà M5S? È diventata a pagamento".
Il Movimento 5 Stelle in Sicilia ha reclamizzato tanto la strada che esso ha fatto realizzare con i rimborsi elettorale lungo la trazzera di Prestanfuso.
Questa strada avrebbe dovuto essere l'alternativa all'Autostrada A19 Palermo-Catania, i cui piloni sono andati giù.
Gli esponenti del Movimento 5 Stelle l'hanno ribattezzata la "strada dell'onestà.
Peccato, che ora essa sia diventata a pedaggio.
Domenico Giannopolo, Sindaco di Caltavuturo, il Comune rimasto tagliato fuori dal mondo dopo il cedimento del viadotto dell'Autostrada A19 "Himera", ha detto:
"E' un contributo volontario".
Ricordo che Movimento 5 Stelle non ha sfiduciato il governatore della Regione Rosario Crocetta (che politicamente ha fallito) "per portare avanti quest'opera".
Ora, quest'opera (che dovrebbe essere di pubblica utilità) diventa a pedaggio.
Ergo, per passare su quella strada si deve pagare.
A chi andrebbero i soldi di quel pedaggio?
C'è un ente che gestisce quella strada?
Se sì, qual è?
Per esempio, le autostrade sono dello Stato (e tranne quelle non a pedaggio, come l'A3) sono gestite da società concessionarie.
Quindi, il pedaggio ha un senso.
Nel caso della trazzera non ha senso!
Cordiali saluti.
Assurdo imporre il pedaggio per una trazzera da percorrere a 20 all'ora, mi chiedo quando costruiranno la famosa bretella per riaprire l'A19
RispondiEliminaE' una bella domanda!
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